Due artigiani residenti a Bologna, contitolari di un’azienda specializzata nel montaggio di arredi industriali, sono stati denunciati dai carabinieri di Montecchio Emilia per occupazione di manodopera clandestina.

Durante un controllo, i militari hanno scoperto che sei dei sette operai impegnati nei lavori di montaggio di arredi industriali in alcuni capannoni di un’area cantieristica del paese, erano rumeni privi del permsso di soggiorno e dunque impiegati in ‘nero’.

I sei clandestini, di età compresa tra i 22 e i 33 anni, sono stati posti a disposizione dell’Ufficio stranieri della Questura reggiana per le pratiche dell’espulsione. I sei, alle dipendenze di un loro connazionale regolare e facente funzione di capo squadra, hanno raccontato ai carabinieri che lavoravano otto ore per un compenso che oscillava tra i 40 e i 50 euro.

Gli artigiani denunciati per occupazione di manodopera clandestina sono
il 39enne V.P. e il 43enne F.S., contitolari dell’azienda, che dovranno fare i conti pure con i provvedimenti amministrativi.