In relazione al caso della giovane mamma coinvolta in un incidente stradale e visitata lo scorso 30 ottobre presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Mirandola, la Direzione Generale dell’Azienda USL comunica di aver concluso l’inchiesta interna necessaria per la ricostruzione dell’accaduto.


Sulla base delle indagini effettuate, è emerso che la visita ginecologica non è rientrata in via prioritaria tra le terapie e le prestazioni sanitarie effettuate.
Infatti, anche se fatta in anticipo, non avrebbe cambiato l’esito della prognosi, né potuto salvare la vita al nascituro.
Sento però il bisogno di esprimere, come persona, la mia amarezza per quanto avvenuto e, come Direttore Generale dell’Ausl, di manifestare la mia vicinanza alla Signora e alla sua Famiglia, augurandole, presto, una nuova serenità.

(Dott. Andrea Guerzoni
Direttore Generale f.f dell’Ausl di Modena)