All’età di 74 anni, nella giornata di ieri, è scomparso l’ingegner Mauro Poppi, figura di riferimento nel mondo dei fornitori italiani di macchine per la ceramica. Nel corso di una lunga carriera imprenditoriale, Poppi si è distinto per la grande passione per il proprio lavoro e per i risultati di prestigio a cui la sua ricerca e la sua attività sono giunte.

Nato a Modena il 14 ottobre del 1932, Poppi aveva lavorato presso diversi produttori sassolesi di piastrelle ceramiche occupandosi in prevalenza della fase di cottura. La sua esperienza e competenza lo portarono alla decisione di fondare, nel 1964, una propria azienda, la Poppi Forni, che si caratterizzò da subito per l’elevato grado di innovazione delle proposte tecnologiche, fino a diventare leader al mondo nella costruzione e commercializzazione di forni a tunnel. Dopo aver ceduto l’azienda a Sacmi, l’ingegner Poppi nel 1994 diede vita alla Ipeg, realtà della quale è rimasto fino ad oggi amministratore unico. Mauro Poppi, che risiedeva a Sassuolo, lascia la moglie Anna Maria Baracchi e le figlie Monica e Daniela.

A fronte di un’intensa vita d’azienda, Poppi è stato molto attivo anche a livello associativo, figurando tra i primi aderenti ad Acimac, l’associazione dei costruttori italiani di macchine per la ceramica fondata nel 1988. Dal 1991 al 1996, Mauro Poppi ha ricoperto la carica di Presidente dell’associazione, ma anche negli anni successivi il suo apporto non è mai mancato, sia in consiglio direttivo sia nelle vesti di Presidente della Commissione tecnica di Acimac, ruolo che ha conservato dal 1996 al 2004. Poppi, inoltre, è stato per due volte membro della Commissione dei tre saggi che ha proposto all’assemblea di Acimac i nomi del presidente Franco Stefani (nel 2000) e del presidente Pierluigi Ponzoni (nel 2004).

“Un uomo che ha vissuto per la ceramica – ricorda il presidente di Acimac, Pierluigi Ponzoni – fornendo al settore e alla nostra associazione un contributo fondamentale. Dobbiamo essergli profondamente grati e la sua scomparsa deve spronarci a continuare il nostro impegno sia nelle aziende sia in Acimac, per lo sviluppo e la crescita del settore. A livello personale ricordo con piacere come Poppi sia stato tra coloro che hanno sostenuto la mia candidatura alla presidenza dell’associazione e anche per questo gli sono riconoscente. A nome mio, del direttore Paolo Gambuli, di tutti gli associati e della struttura di Acimac formulo alla famiglia Poppi le più sentite condoglianze per questa gravissima perdita”.

“L’ingegner Poppi – aggiunge Fabio Tarozzi, Presidente Commissione attività promozionali e fiere di Acimac – è una figura storica del nostro settore. Anche nei consigli direttivi che abbiamo condiviso, si è sempre dimostrato una persona di grande spirito, coraggiosa, originale, mai banale. Ci mancherà”.