Sempre con un film si apre anche la terza giornata di VIE Scena Contemporanea Festival. Alla Sala Truffaut alle ore 15 si proietta nuovamente Estrellas, unico film straniero programmato al Festival, rende omaggio al genio creativo argentino Federico León che con Marcos Martinez ne è autore. Le vicende di una baraccopoli ai margini di Buenos Aires prendono una vita a cavallo tra immaginazione e fantascienza.

Dalle ore 15 alle ore la Biblioteca Delfini ospiterà Adagi Partigiani una video installazione formata da due grandi video proiezioni, firmata dal coreografo e danzatore Virgilio Sieni sul tema della resistenza, ma sempre astratto grazie a delle azioni precise di movimento.

La Fonoteca di Carpi ospita una curiosa Conferenza muta a cura di Romeo Castellucci e la giovane Letizia Renzini (ore 17). Una performance immersa in un buio totale che vede dialogare due consolle generatrici di suono diventando esperienza sensoriale.

Ultima replica per Teatro i e il loro apprezzatissimo Prima della pensione testo duro in mano a ragazzi giovani che ne traggono la linfa vitale nascosta (Teatro delle Passioni ore 17).

Ultima possibilità per riuscire a degustare Il pasto della tarantola (Piazzale Re Astolfo, Carpi ore 18:00, 19:00 e 20:00 – prenotazione obbligatoria) che i Cantieri Teatrali Koreja dedicano ai sapori e alla cultura del salento.

Une historie de caché è l’ultima riflessione che Fabrizio Favale compie sul Mahābārata mastodontica opera sacra indiana che nella sua indagine corporea ha permesso a lui e alla sua compagnia Le Supplici di avvicinare la propria danza astratta ad un codice narrativo tipico del linguaggio (Accademia Militare ore 19).
Ultima tappa di un percorso intrapreso oramai da due anni che vede delle unità separate prendere vita e corpo autonomo quasi fossero dei capitoli di un’opera di cui difficilmente si intravede la fine.

Si conclude la serata di domenica con un altro spettacolo di danza, una chicca venuta dalla Francia. Journal d’inquiétude è la cronaca divertita e amara di un coreografo che, pur arrivato alla maturità fisica e artistica, è alla disperata ricerca di un ingaggio. Lucida analisi di una situazione generale dello stato dello spettacolo dal vivo e in particolare della danza, lo spettacolo firmato dal coreografo Thierry Baë danza tra dichiarazioni e provocazioni in equilibrio tra sorriso e verità (Teatro delle Passioni, ore 21).