Resta ancora molto vivo tra i colleghi e gli allievi di Marco Biagi il ricordo di questo docente dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia cui è stata dedicata l’omonima Fondazione Universitaria, oggi impegnata col prestigio internazionale del suo peso a sviluppare e portare avanti quella serie di interessanti riflessioni che Biagi ha consegnato alla comunità scientifica sul diritto del lavoro e le relazioni industriali.

“Leggendo gli scritti di Walter Tobagi, e in particolare un libro del 1981 dal titolo (Rizzoli, 1980), – ci dice l’allievo prof. Michele Tiraboschi, oggi continuatore dell’opera lasciata in sospeso da Marco Biagi dopo il suo assassinio – mi è sembrato di leggere gli ultimi scritti di Marco, soprattutto là dove Tobagi (che pure era molto impegnato anche come sindacalista) scrive: “Di tutti gli errori che si possono imputare al sindacato questo ritardo nel capire le trasformazioni sociali è quello che merita maggiore riflessione. E’ il segno, in fondo, che il sindacato è riuscito a esercitare un potere di veto nelle grandi imprese e nei rapporti politici, ma non ce l’ha fatta a orientare il modello dell’economia italiana. E le forze spontanee del mercato hanno raggiunto un nuovo punto di equilibrio che tiene, sì, conto delle rigidità sindacali, ma ne tiene conto per aggirarle”.

Il 23 ottobre 2006 saranno trascorsi esattamente tre anni dalla promulgazione della legge Biagi. E per ricordare questa data, che ha profondamente innovato il mercato del lavoro in Italia, la cattedra di Diritto del lavoro della facoltà di Economia “Marco Biagi” organizza a Modena alle ore 10.00 un singolare appuntamento su “Marco Biagi e le riforme del mercato del lavoro: tre anni di Legge Biagi”, ospitato all’Aula 7 della sede di facoltà (via Berengario 51 – Ala Est 1° piano), che vedrà la partecipazione del Preside della facoltà di Economia “Marco Biagi” prof. Sergio Paba, del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e collega del professore scomparso prof. Andrea Landi, che coordinerà i lavori, del prof. Michele Tiraboschi, ordinario di Diritto del lavoro all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, che parlerà di “L’attualità della lezione di Marco Biagi” e del giornalista dott. Giuseppe Baiocchi, collaboratore del quotidiano Avvenire e della rivista Liberal, che svilupperà il tema “Il riformismo in Italia da Walter Tobagi e Marco Biagi”.

“Invece di promuovere il solito dibattito sulla legge 30 e sulle relative tecnicalità (con annessi risvolti politici e sindacali), – spiega Michele Tiraboschi – si è pensato di organizzare una conferenza/dibattito per i miei studenti del corso di Diritto del lavoro, aperto a tutti gli altri giovani, con un collega e amico di Walter Tobagi. Perchè il legame Con Tobagi? Sono passati tantissimi anni eppure il nostro Paese è ancora fermo al punto descritto da Tobagi e, poi, da Marco. Vorrei riflettere con gli studenti sul perchè chi cerca di cambiare la cultura del lavoro in Italia è destinato a essere vittima delle Brigate Rosse”.

In questo modo, ripercorrendo un venticinquennio di tentativi di riforma nella giurisprudenza del lavoro, tentativi segnati spesso dal sangue, oltre che dalla incomprensione e dall’isolamento patito dai suoi propugnatori, si vuole che gli studenti dell’Ateneo, almeno quelli che frequentano i corsi di Diritto del lavoro, possano capire e riflettere su quanto che è successo.
“Mi pare – conclude Michele Tiraboschi – questo il modo migliore per onorare i tre anni di legge Biagi e, con essa, i riformisti del lavoro”.