Dopo l’antipasto della rassegna sui ‘Ragazzi selvaggi’ organizzata in occasione del Festival della Filosofia, la sala Truffaut riapre ufficialmente i battenti giovedì 12 ottobre: in cartellone, primo ghiotto appuntamento di un programma che si annuncia ricchissimo, l’anteprima di “Promised Land”-“Terra promessa” alla presenza dell’autore, lo svizzero Michael Beltrami.

Il grande regista americano Sam Peckinpah (1925 -1984) viene ricordato alla sala Truffaut con una retrospettiva che propone infinite chicche e curiosità. Una occasione imperdibile: la rassegna si inaugura venerdì 13 ottobre con “Osterman weekend”, suo ultimo film e thriller inquietante sulla paranoia del controllo televisivo, e un episodio tv di “Gunsmoke”.

Da non mancare la serata speciale di venerdì 27 ottobre, che ruota attorno al suo capolavoro assoluto, il western “Il mucchio selvaggio” (1969). Dopo la proiezione di video musicali e spot, è prevista infatti una chiacchierata di presentazione del film, protagonisti lo psicoanalista Maurizio Corsini e il saggista Alberto Morsiani. Segue la proiezione di un “backstage” del film di oltre mezz’ora.
Le altre date di ottobre sono: martedì 17 “Sam Peckinpah: Man of Iron”, documentario sul regista, e un episodio da lui sceneggiato nel 1955 per “Gunsmoke”; venerdì 20 “La ballata di Cable Hogue” (1970), commossa elegia sul tramonto dell’epopea del West, seguito da “Sam Peckinpah: un portrait”, altro film sul regista.

In collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione e nell’ambito di “VIE – Scena contemporanea Festival”, il Circuito Cinema propone alla sala Truffaut, dal 20 al 28 ottobre, una serie di film in prima visione realizzati da registi teatrali. Film e nome di punta sono “Grido”e Pippo Delbono: il recentissimo film del noto autore e attore teatrale viene presentato immediatamente dopo l’anteprima nazionale a Roma.
Completano il programma altre autentiche chicche: “Estrellas”, degli argentini Federico Leòn e Marco Martinez, viene proposto in prima nazionale venerdì 20 alle ore 19: è una indagine su una bidonville di Buenos Aires. Spiro Scimone e Francesco Sframeli presentano il loro “Due amici”, tratto dal loro fortunato lavoro teatrale, giovedì 26 alle 17. Infine, la compagnia Fanny &Alexander” “interviene” durante la proiezione dei loro “Rebus per Ada”, gioco di rebus, e “Ani” (su un viaggio in Armenia) sabato 21 alle 15.

L’attenzione dell’Associazione Circuito Cinema e della sala Truffaut per il giovane cinema italiano emergente data dall’inizio della sua attività. Anche il programma della stagione imminente conferma questo interesse. La rassegna, intitolata “Una distanza estranea” per sottolineare una comune ricerca sulla realtà nazionale, sui suoi luoghi e personaggi, a partire sovente da situazioni-limite e da aree più marginali e periferiche, prevede, oltre ai titoli più noti, anche i primi lavori meno conosciuti dei tre artisti, tra cui due inediti: “Once We Were Strangers” (1997), esordio di Emanuele Crialese (giovedì 26 ottobre) e “Oreste Pipolo, fotografo di matrimoni” (1988), debutto di Matteo Garrone (giovedì 2 novembre).

Per la prima volta in Italia i documentari in giro per il mondo del grande regista tedesco Werner Herzog, grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio. Anteprima nazionale il 31 ottobre dell’elettrizzante Grizzly Man”.

Prende avvio, inoltre, al Filmstudio, nell’ambito delle attività svolte dall’Associazione Circuito Cinema di Modena, l’importantissima rassegna annuale di prime visioni rare e d’autore raggruppate nella “Vetrina 7bis” del lunedì. E’ uno sforzo consistente di offrire al pubblico modenese la visione di film altrimenti invisibili, provenienti dalle più svariate cinematografie di tutto il mondo, soprattutto di paesi emeregenti ed emarginati dai circuiti commerciali. Si inizia lunedì 16 ottobre (l’orario di proiezione è invariabilmente quello delle ore 21, il prezzo d’ingresso unico è fissato a euro 5,50) con il recentissimo TIME del grande regista coreano Kim Ki-duk.