La Romania, dal 1 gennaio 2007 nuovo partner dell’Unione Europea, aspetta ‘a braccia aperte imprese e prodotti italiani’. E le aziende modenesi hanno quindi ‘opportunità rilevanti, soprattutto se supportate da accordi di partenariato pubblico-privato’. L’ha spiegato l’ambasciatore d’Italia in Romania, Daniele Mancini, nel corso di un incontro con le organizzazioni del mondo economico e agricolo che si è svolto nella sala del Consiglio provinciale.

L’ambasciatore Mancini è a Modena per una serie di contatti e incontri volti a stabilire rapporti di collaborazione e cooperazione tra la provincia di Modena e la Romania proprio in vista dell’imminente ingresso nell’Ue.

“Modena è interessata a sviluppare rapporti con un Paese vicino che entra a far parte della grande famiglia europea” ha detto il presidente Emilio Sabattini in apertura dei lavori, ricordando il recente viaggio in Romania di una delegazione della Provincia di Modena. “Con la provincia di Brasov – ha aggiunto Sabattini – abbiamo sottoscritto un protocollo di collaborazione che prevede alcuni ambiti di intervento, e a metà ottobre una delegazione di Brasov sarà a Modena per iniziare a lavorare”.

“I contatti avuti in questi giorni con imprenditori e associazioni di categoria – ha spiegato l’ambasciatore Mancini – e l’interesse da loro dimostrato mi hanno convinto della necessità di organizzare una presentazione del sistema-Italia e dei suoi prodotti a Bucarest, nella sede dell’ambasciata italiana. La Romania – ha aggiunto – è un Paese in rapida trasformazione, che ha fame di investimenti stranieri e di merce italiana. La forte crescita economica, al ritmo del 6-7 per cento l’anno, sta creando nuove fasce di consumo: oltre che un posto dove produrre, la Romania è anche un mercato potenzialmente molto interessante dove vendere i nostri prodotti, e un’area strategica per raggiungere i 100 milioni di potenziali clienti dei Paesi vicini ai confini dell’Europa. Dal turismo al tessile, dall’agroalimentare alle infrastrutture alla grande distribuzione – ha concluso – c’è molto da fare”.

Nel corso della visita modenese l’ambasciatore Mancini ha incontrato rappresentanti delle istituzioni (i sindaci di Modena, Carpi e Sassuolo) e il rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia Giancarlo Pellacani. Ai colloqui con imprenditori dei vari settori produttivi ha fatto seguito la visita agli stabilimenti della Ferrari a Maranello.