L’assessore provinciale alla Viabilità, Graziano Prantoni, interviene in merito alla circolazione dei mezzi pesanti nella frazione di Altedo.

“L’aumento del traffico di mezzi pesanti nell’abitato di Altedo, segnalato dal sindaco di Malalbergo, si è determinato in maniera repentina dopo l’apertura della campagna saccarifera, che ha portato alla concentrazione
di molte attività nell’area di uno dei pochi zuccherifici rimasti aperti.
Un’altra volta ancora si evidenzia che quando vengono modificate delle realtà e delle situazioni nei territori, il Settore Viabilità viene
interpellato solamente a giochi già fatti. Pertanto spesso siamo chiamati a risolvere situazioni di emergenza che potrebbero essere evitate con
un’adeguata pianificazione. Infatti, solo lo scorso 19 luglio ho avuto un incontro, organizzato dall’assessore Montera, con le amministrazioni
comunali, le categorie agricole e i rappresentanti degli zuccherifici, nel quale ci è stata prospettata una possibile modifica della viabilità per
l’imminente campagna saccarifera. In quella sede senza avere avuto la possibilità di conoscere il fenomeno nella sua vera entità, concordammo sull’impegno di monitorare gli sviluppi della situazione.
Nei primi giorni di agosto l’amministrazione comunale di Malalbergo ci ha avvertito delle situazioni di difficoltà che si erano venute a creare e, il 17 agosto, abbiamo effettuato un sopralluogo nell’abitato di Altedo per verificare direttamente le conseguenze dell’aggravarsi del traffico pesante. In quell’occasione, la Provincia si è fatta carico di aprire un tavolo di coordinamento con i Comuni di Malalbergo, Minerbio e Baricella per trovare una soluzione che gravasse in modo equilibrato su ciascun
Comune.
La soluzione individuata con il Sindaco di Malalbergo – la chiusura di via del Corso in direzione Baricella – ha ricevuto un parere positivo da Baricella, mentre non è stata accettata da Minerbio: questo il motivo che
non ha consentito di darle corso.
Ricordo infatti che nei centri abitati spetta ai Comuni emettere le ordinanze di regolamentazione del traffico e della viabilità, previo nullaosta da parte della Provincia che è proprietaria della strada. La Provincia ha continuato a cercare soluzioni mediando tra i Comuni e organizzando un ulteriore incontro che si è svolto il 31 agosto.
Anche in questa occasione non è stato raggiunto alcun accordo, da qui la decisione di interpellare direttamente lo zuccherificio, per regolamentare
il traffico pesante con una viabilità alternativa, soluzione che al momento non ha ancora recato alcun concreto miglioramento.
Dopo ulteriori sopralluoghi, Provincia ha individuato un’altra soluzione: disporre il divieto di transito sulla SP 47 all’intersezione con la SP 5
verso Altedo, istituendo così un senso unico, in direzione contraria a quello precedentemente prospettato. Di questa possibile soluzione sono
stati informati i Comuni interessati affinché emettano le ordinanze di loro competenza.
Dispiace allora per questa polemica, soprattutto perché ingenerosa nei confronti della Provincia, che è stata sempre attenta all’evolversi della
situazione, e ha tentato in ogni modo di coordinare i Comuni interessati.
Per quanto riguarda l’ipotesi di costruzione di strade per una viabilità alternativa, quando i Comuni si saranno dotati dei necessari strumenti di
pianificazione, valuteremo la situazione considerando comunque uno scenario che vede le risorse economiche in progressiva diminuzione.
Occorre ora gestire al meglio l’emergenza in corso per cui, oltre all’ultima soluzione individuata, siamo disponibili ad esaminare con
spirito costruttivo eventuali altre proposte, e proseguire l’attività del tavolo di lavoro già istituito”.