Un negozio del quartiere Sacca che vende prodotti provenienti dall’Africa chiuso perché ritenuto punto di approvvigionamento per gli spacciatori di droga che agiscono nel parco XXII Aprile. Identico provvedimento per un phone center in via ttiraglio il cui titolare era sprovvisto dei necessari permessi per svolgere l’attività commerciale. Tre donne nigeriane finite in manette perché trovate in possesso di droga. Sequestrato oltre un etto di hashish e più di 17 grammi di cocaina.

Oltre alle tre arrestata sono stati bloccati anche due tunisini per perché non hanno rispettato il decreto di espulsione del Questore di Modena ed un marocchino per lesioni e resistenza.
Altri cinque stranieri, di cui uno minorenne, sono stati accompagnati in Questura per accertare la loro identità.
Fermato anche un altro clandestino trovato nell’appartamento delle tre spacciatrici nel corso di una perquisizione.

Questi i dati più significativi dell’ennesimo servizio per la prevenzione del crimine svolto nella serata tra giovedì e venerdì da una ventina di operatori della Polizia Municipale, Polizia di Stato e Guardia di Finanza nella zona di via Attiraglio, via Mazzoni e via strade limitrofe. Gli agenti del Posto di Polizia Integrato hanno svolto una serie di controlli.

Le tre donne nigeriane sono state fermate a bordo della loro auto pochi minuti dopo che avevano chiuso il loro negozio. Sull’autovettura è stato trovato un panetto di hashish del peso di un etto ed altri involucri già pronti per lo spaccio. Una della donne centroafricane aveva nascosto nelle parti intime dieci bustine pronte per la vendite che contenevano 17 grammi di cocaina.
Gli agenti hanno quindi deciso di effettuare perquisizioni nel negozio gestito del terzetto e nella loro abitazioni. Qui è stato scoperto un clandestino e sequestrata una notevole quantità di danaro in contanti.