Una serie di opere grafiche realizzate dall’artista Mimmo Paladino per interpretare la storia del burattino più famoso del mondo sono esposte nella mostra “Pinocchio”, aperta dal 15 settembre al 19 novembre nella Sala ex poste di Palazzo Pio a Carpi, a cura dei Musei, nell’ambito del Festival filosofia (informazioni al numero 059 649955) .


La scelta della forma espressiva recupera un’apparente semplicità e soprattutto quella matericità che dà spessore – fisico e spirituale – alla personale interpretazione che Paladino fa di Pinocchio. Le opere sono accompagnate da un video con le più importanti immagini cinematografiche dell’ultimo secolo sul personaggio di Collodi, con musiche originali di Pino Donaggio.
Tra i rappresentati più significativi della Transavanguardia, movimento teorizzato nel 1980 da Achille Bonito Oliva, Paladino si è orientato, dopo la formazione nell’ambito napoletano dell’espressività concettuale, sulla pittura.


L’artista ha partecipato più volte alla Biennale di Venezia e nel 1994 è stato il primo contemporaneo italiano a tenere una mostra in Cina. Le sue opere sono collocate in permanenza in alcuni dei principali musei internazionali tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York.