In occasione del secondo ‘Memorial Canè‘ domani, sabato 19, si sfidano in un incontro di doppio Paolo Canè, Omar Camporese, Francesco Cancellotti e Marco Marrone.

Due grandi ex del tennis bolognese tornano a calcare i campi. Sono Paolo Canè e Omar Camporese che, sulla terra rossa del Tennis Club di Sestola, daranno vita domani alle 15, a un incontro di esibizione in doppio, prima delle semifinali del II memorial “Giancarlo Canè”, intitolato al padre dell’ex n. 26 delle classifiche Atp.
Un omaggio alla propria famiglia, originaria di Sestola, che Paolo ha voluto rinnovare anche quest’anno.
A scender in campo con Canè e Camporese saranno l’ex azzurro Francesco Cancellotti e il doppista australiano di origine italiana Marco Marrone.

Prosegue intanto il torneo, giunto alle semifinali, che subito dopo l’esibizione vedrà affrontarsi Andrea Grassi (Tennis Club Scandiano) e Marco Gasperini (testa di serie n. 2, Tennis Club “Arcobaleno” Modena) e, a seguire, Cristiano Bortolotti (Tennis Club “Muratori” Vignola) e Andrea Gasperini (testa di serie n. 1, Tennis Club “Arcobaleno” Modena).
La finale è in programma domenica 20 alle 15.30, con ingresso gratuito. Il montepremi del torneo è di € 700.

Paolo Canè è nato a Bologna il 9 aprile 1965. E stato il numero 1 d’Italia per quattro anni anni ed ex giocatore della nazionale italiana di Coppa Davis per dieci anni. Miglior classifica mondiale Atp.: numero 26 nell’agosto del 1989. Tornei Atp vinti in carriera: Bordeaux, Baastad, San Marino, Bologna, Genova, Torino, Dublino.
Omar Camporese è nato a Bologna l’8 maggio 1968. Nel febbraio del 1992 ha raggiunto il 18° posto nella classifica Atp. Conta 11 presenze in Coppa Davis. Tornei vinti: Vienna 1988 e 1989; Rotterdam 1991; Milano 1992; Olbia 1996. Vanta successi su Sampras, Edberg, Stich, Ivanisevic, Lendl, Emilio Sanchez, Bruguera, Courier. Nel 1989 ha vinto i campionati italiani Assoluti.
Francesco Cancellotti è nato a Perugia il 27 febbraio 1963. Nell’aprile del 1985 è stato n. 21 della classifica mondiale. Conta 6 presenze in Coppa Davis. Ha vinto Palermo e Firenze nel 1984 e raggiunto gli ottavi di finale al Roland Garros nel 1984 e nell’85. In carriera ha battuto avversari del calibro di Wilander, Smid, Mecir, Pecci, Vilas, Gottfried, Forget, Nystrom e Tulasne.