“Il problema dei lavoratori precari in servizio nei Centri per l’impiego della Provicia di Modena è reale, ma è risolvibile solo a livello nazionale. Non a caso è tra le priorità della piattaforma dell’Unione delle Province italiane nei confronti del Governo”.

Lo ha affermato Fabrizio Righi, assessore alle Politiche del lavoro della Provincia di Modena, rispondendo ad una interrogazione di Stefano Lugli (Prc) sulla situazione dei circa 30 operatori dei Centri per l’Impiego con contratti di collaborazione, finanziati con i fondi europei, impiegati nei servizi di orientamento e consulenza, oltre che di mediazione linguistico-culturale, di informalavoro e preselezione.

“Quali misure intende adottare la Provincia – ha chiesto Lugli – per stabilizzare la situazione di questi lavoratori, tenendo anche conto del protocollo siglato dagli enti locali modenesi e i sindacati sulle tutele dei lavoratori precari?”.

Righi ha spiegato che “il regolamento delle risorse del Fondo sociale europeo prevede l’aggiudicazione di servizi in appalto a tempo determinato, non abbiamo alcuna possibilità come Provincia di modificare i vincoli posti per l’assegnazione di questi fondi”.

Durante il dibattito Giorgio Barbieri (Lega nord) ha sottolineato che ‘flessibilità non vuol dire precarietà. I fondi europei sono a tempo determinato perché in tutta Europa il posto fisso non esiste più’. Walter Telleri (Verdi) ha affermato che ‘è paradossale che lavoratori precari siano impiegati in servizi destinati a ridurre il fenomeno della precarietà’; anche per Andrea Sirotti (Ds) ‘il problema è reale ma non può essere risolto in sede locale. In ogni caso occorre mantenere l’attuale livello di qualità dei servizi’.

Al termine del dibattito Righi ha anche annunciato che stanno per partire i lavori di ristrutturazione del Centro per l’Impiego di Mirandola e delle sede distaccata di Finale Emilia.
In tutto i Centri per l’Impiego (gli ex uffici di collocamento, da alcuni anni passati alla Provincia) sono sei: a Modena, Carpi, Mirandola, Sassuolo, Pavullo e Vignola. Le risorse umane impegnate presso i Servizi Pubblici per l’Impiego della Provincia di Modena assommano a circa 100 addetti tra dipendenti di ruolo a tempo indeterminato e collaboratori incaricati con i progetti del Fondo Sociale Europeo.