Con l’avvio dei lavori di installazione dell’impianto di illuminazione e di finitura delle piste ciclopedonali, sta per essere completato il “Ponte Calatrava”, la grande infrastruttura progettata dall’architetto spagnolo per lo scavalcamento dell’autostrada A1 e della linea ferroviaria ad Alta Velocità.

Aperto al traffico dallo scorso 10 giugno su una sola corsia per ogni senso di marcia (delle due esistenti), il ponte si colloca sull’asse attrezzato Reggio-Bagnolo che mette in collegamento diretto la tangenziale nord, il centro fieristico e la zona industriale di Mancasale.


In questi giorni sono partiti anche i lavori di realizzazione degli altri due ponti progettati da Calatrava sullo stesso asse, in corrispondenza di due grandi rotatorie a sud del ponte centrale (per veicolare il traffico in entrata e in uscita dal nuovo casello autostradale) e a nord, su via Filangeri (per veicolare il traffico diretto verso l’ente fieristico e la futura stazione Mediopadana dell’Alta Velocità).



Il cantiere più avanzato è quello del ponte sud: dopo il loro arrivo dalla Officine Cimolai di Pordenone, gli elementi metallici che compongono il manufatto sono stati assemblati a terra sino a formare le tre porzioni dell’impalcato, che misurerà 179 metri di lunghezza, e dell’arco centrale, che sarà posto perpendicolarmente alla direzione di marcia e misurerà 69 metri in altezza.
La struttura portante dell’impalcato è costituita da un cassone centrale al quale sarà collegata (mediante saldatura con un interasse di tre metri e mezzo) una serie di costole a sbalzo di cinque metri di lunghezza che genera un impalcato di 14 metri di larghezza. La carreggiata viene sospesa con 24 coppie di cavi (di 60 millimetri di diametro), che sorreggono il cassone centrale di forma trapezoidale posto al di sotto del piano viabile; la successione di tali cavi genera un andamento ad iperbole che culminerà centralmente nel pilone arcuato.



Da alcuni giorni è iniziato il sollevamento su appoggi temporanei del concio centrale del ponte sud ed entro il mese di luglio, utilizzando la grande gru che attualmente si trova all’interno della rotatoria del nuovo casello autostradale, è previsto il sollevamento degli elementi dell’arco e dei rimanenti due conci che compongono l’impalcato.
Per consentire tali operazioni, dalla serata di oggi (martedì 18) la rotatoria sud subirà riduzioni di carreggiata e parziali chiusure: verrà infatti attuata una riduzione della larghezza della carreggiata della rotatoria che immette al nuovo casello autostradale per consentire il posizionamento dei pezzi che compongono la parte sommitale dell’arco; nella notte tra mercoledì 19 e giovedì 20 luglio la rotatoria verrà parzialmente chiusa al traffico per consentire il montaggio del braccio di 80 metri della gru necessaria al sollevamento dei pezzi che compongono la parte superiore dell’arco; le operazioni dovrebbero concludersi entro le ore 5.00 di giovedì. Le successive lavorazioni relative al sollevamento dell’arco avverranno nel cantiere posto all’interno della rotatoria senza sostanziali ripercussioni sulla viabilità.
Durante le operazioni di montaggio del braccio l’accesso all’autostrada sarà sempre garantito tramite l’utilizzo del sottopasso presente in prossimità della rotatoria di via Lincoln (vd. planimetria allegata).
Per raggiungere la zona industriale di Mancasale nella notte tra mercoledì e giovedì occorrerà utilizzare l’accesso da via Nobel, oppure quello da via Gramsci/via Filangieri, con deviazioni indicate sul posto.



Al termine del montaggio dell’arco si procederà con il sollevamento dei due conci che compongono l’impalcato. L’intervento richiederà la chiusura per alcuni giorni dei corrispondenti tratti di rotatoria. L’ultima fase riguarderà il posizionamento e la successiva tesatura degli stralli. Ultimate le lavorazioni sulla struttura del ponte avranno inizio quelle per le finiture (parapetti, manto stradale, impianto di illuminazione).