Spazio alle donne per il quinto appuntamento della terza edizione del festival “Arte a Sei Corde”, diretto dal Maestro Andrea Candeli, organizzato in collaborazione con APT di Fanano, Pro Loco di Montecreto, Pro Loco di Riolunato, Associazione MusicaComune e con il sostegno della Provincia di Modena e di sei comuni dell’Appennino modenese (Fanano, Fiumalbo, Montecreto, Pavullo, Riolunato e Sestola).


Questa sera, giovedì 20 luglio, al Chiostro degli Scolopi di Fanano (ore 21), andrà in scena il Duo Alborada, composto da Sheila Caporioni (chitarra) e Stefania Cremonini (chitarra e chitarra terzina), che proporrà una scelta completa e variegata del repertorio e degli autori più emblematici della letteratura per duo chitarristico nella sua evoluzione storica in Europa.
Il programma che le due musiciste porteranno in scena unisce la riscoperta della musica rinascimentale e barocca con la valorizzazione della letteratura ottocentesca e moderna per due chitarre. Caratteristica del duo è l’uso della chitarra terzina, strumento particolare tipicamente legato alla produzione musicale dei secoli XVII e XVIII, ancora in voga nei salotti ottocenteschi e oggi rarissimo da sentire.


Questo il programma della serata: Rondò (per due chitarre, di F. Carulli); Suite (per chitarra terzina e chitarra, di S. L. Weiss), allemanda, corrente, bourée, sarabanda, minuetto, ciaccona, giga; Divertimento (per due chitarre, di A. Segovia); Malaguena (per due chitarre, di I. Albeniz); Serenata in fa maggiore (per chitarra terzina e chitarra, di A. Diabelli), marcia, minuetto, romanza, rondò; Nocturne (per due chitarre, di A. de L’Hoyer); Largo in la minore e Allegro moderato in sol maggiore (per due chitarre, di A. Darr); Tango espanol (per due chitarre, di I. Albeniz).
Sheila Caporioni e Stefania Cremonini sono due chitarriste modenesi che fin da giovanissime si sono dedicate alla musica: hanno studiato chitarra nel Conservatorio della loro città sotto la guida dei Maestri Vincenzo Saldarelli e Florindo Baldissera. Hanno frequentato l’ambiente musicale modenese e bolognese e si sono spesso trovate a frequentare gli stessi corsi di perfezionamento estivi e di specializzazione in giro per l’Italia. Dopo anni di attività musicale come soliste e in varie formazioni di musica da camera, si sono recentemente ritrovate, entrambe docenti di musica e di chitarra, e hanno deciso di unire le loro molteplici esperienze per aprire insieme un nuovo capitolo nella loro storia di musiciste: formare un duo chitarristico, con l’obiettivo di proporre all’attenzione di tutti la bellissima e sconosciuta letteratura per questo insolito gruppo cameristico, che attraversa in sordina tutto l’articolato sviluppo della musica d’insieme europea, dal XVI secolo ai nostri giorni.

“Arte a Sei Corde” ha rivelato una dimensione di grande partecipazione e successo, confermata dalla brillante riuscita delle precedenti esperienze. Il festivsl infatti ha saputo interessare e coinvolge un ampio pubblico di chitarristi e di semplici appassionati, attraverso una nuova chiave di lettura del mondo delle sei corde che costituisce la premessa e l’elemento di collegare i vari generi e stili che si riuniscono intorno a un solo strumento, proponendo un ricco cartellone di appuntamenti tra chitarra classica, jazz ed elettrica.