Ormai per ogni vicenda anche la più banale i partiti del centrodestra di Sassuolo minacciano di ricorrere al TAR o alla magistratura.
Ovviamente ognuno sceglie la strada che preferisce, io ho sempre privilegiato la via del confronto politico e credo che questa sia la strada maestra che porta al confronto anche aspro ma che resta nell’ambito politico.


La vicenda di cui si parla oggi è quantomeno singolare si accusa l’assessore Cardillo di aver saputo prima della conclusione della gara chi avrebbe vinto quell’appalto solo perchè in risposta a richieste di consiglieri comunali sulla continuità lavorativa di alcuni dipendenti precari ha detto che il Comune era impegnato a fornire la lista di questi lavoratori alla ditta vincitrice della gara chiamandola cooperativa.


Si tratta chiaramente di un lapsus dell’assessore che non presiede la commissione di gara che come tutti sanno è presieduta dal dirigente del servizio.
Se le minoranze avessero ironizzato su questa vicenda mettendo in evidenza il lapsus dell’assessore e chiedendo garanzie sulla trasparenza delle procedure avrei capito, ma buttarla sul penale, ipotizzando addirittura responsabilità di Cardillo mi sembra sproporzionato all’accaduto.

I DS ribadiscono la piena fiducia nell’operato dell’assessore e della struttura del Comune ed invitano tutti a restare nei termini della polemica politica.



Ferruccio Giovanelli – Segretario DS Sassuolo