Assomigliano alle cornamuse della tradizione scozzese, ma sono vere e proprie pive emiliane gli strumenti protagonisti del concerto “Le pive nel sacco” che domani, domenica 2 luglio, alle 21, nella corte di Villa Boschetti a San Cesario, propone un programma di musica popolare e non solo.

Lo spettacolo della Banda di pive emiliane guidata da Fabio Bonvicini, infatti, fa parte della rassegna “Lungo le antiche sponde” e presenta accanto alle tradizionali ballate montane (ghighe e monferrine) anche alcuni brani del periodo barocco (da Corelli a Galilei) adattati alla sonorità dello strumento.

La rassegna, che comprende 13 concerti tutti a ingresso libero, è promossa dalla Provincia di Modena, dall’Unione Comuni del Sorbara e dai Comuni di Ravarino, San Cesario, Bastiglia, Nonantola, Bomporto e Spilamberto con il contributo della Regione e la direzione artistica di Davide Burani e Andrea Candeli. In caso di maltempo, il concerto si svolgerà all’interno della villa.

La Banda di pive emiliane è nata lo scorso anno intorno alla Scuola di musica popolare di Nonantola. Oltre a Bonvicini ne fanno parte alcuni amatori dello strumento, come Marco Mainini, del gruppo musicale Bonifica emiliana veneta, e Franco Calanca al quale è affidata anche la costruzione delle pive. Gli altri componenti sono allievi della scuola: Gino Pennica, Alessandro Serafini, Ferdinando Gatti, Fabrizio Ferri e Giovanni Tufano.