E’ Modena la capitale 2006 della Giornata europea della cultura ebraica, che si celebra il 3 settembre in oltre 50 località italiane e quasi 30 Paesi europei. La settima edizione, dedicata al tema degli itinerari ebraici, è promossa dall’Unione delle comunità ebraiche con l’alto patronato della Presidenza della Repubblica e il patrocinio dei Ministeri per i beni e le attività culturali, della Pubblica istruzione, dell’Università e della ricerca.

A Modena, dove l’iniziativa è promossa dalla Comunità ebraica, dall’assessorato alla Cultura del Comune e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, un ricco programma animerà piazza Mazzini e altri luoghi della città. “Siamo molto contenti che una comunità come la nostra, ricca di storia anche se oggi composta da poche decine di persone, sia stata scelta come capofila della giornata europea”, commenta Sandra Eckert, presidente della Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia.
“In Italia, del resto, le piccole comunità svolgono un grande ruolo nella diffusione della cultura ebraica sul territorio e promuovono incontri e iniziative culturali”.

“E’ un grande onore – aggiunge il sindaco di Modena Giorgio Pighi – e una preziosa occasione per raccontare al resto d’Italia la storia, il ruolo e la rilevanza della comunità ebraica modenese, che nei secoli ha espresso una cultura originale capace di confrontarsi e di intrecciarsi in modo proficuo con la vita della città”.

Ricco il programma della Giornata europea, che inizierà sabato 2 settembre alle 21.30 quando andrà in scena al Teatro San Carlo, in via san Carlo 5, lo spettacolo “Dimmi…una storia mai scritta”, racconti di viaggi di famiglie ebraiche narrati da Laura Forti per la regia di Teo Paoli. Accoglieranno il pubblico gli studenti dell’istituto musicale Orazio Vecchi, impegnati nell’esecuzione di musiche ebraiche della sinagoga di Modena, brani che saranno riproposti domenica 3 in piazza Mazzini. Proprio la piazza ospiterà una mostra di scenografie di Emanuele Luzzati, il banchetto dei libri e un banchetto informativo sui siti ebraici del territorio. Alle 10.30 sarà inaugurata all’Estense una mostra sul patrimonio ebraico conservato dalla Biblioteca, mentre per l’intera giornata si potranno visitare la sinagoga di piazza Mazzini e – novità di quest’anno – il Tempio piccolo di via Coltellini. Alle 16.30, in piazza Mazzini, si potranno degustare dolci tipici mentre, in sinagoga, Paolo Battaglia, Adolfo Lattes e Luisa Modena presenteranno la pubblicazione “Itinerari ebraici nelle province di Modena e Reggio Emilia”, con l’indicazione dei luoghi ebraici delle due province. Il volume sarà accompagnato da una carta geografica riepilogativa dell’itinerario e degli insediamenti che fin dal XV secolo hanno visto la presenza di comunità ebraiche e un dvd video-documentaristico. La giornata proseguirà alle 17, sempre in piazza Mazzini, con musiche, balli e suggestioni della tradizione ebraica: la compagnia Terra di Danza, formata da 28 danzatori, proporrà balli chassidici, sefarditi e yemeniti (ideazione, regia e coreografia sono di Carla Padovani e Antonio Tinti). Alle 21.15, infine, il Supercinema estivo proporrà “Zucker!…Come diventare ebreo in 7 giorni” per la regia di Dani Levy. Nella Germania riunificata, due fratelli si incontrano dopo molti anni e uno dei due, per ricevere parte dell’eredità della madre morta, dovrà inventarsi un’identità ebraica ortodossa.