Il corpetto delle dame alla corte di Matilde di Canossa, i mantelli dei cavalieri, i calzoni dei soldati e i copricapo dei nobili, gli abiti da lavoro dei mercanti, quelli da cerimonia di vescovi e sacerdoti. È un salto tra i colori e i tessuti dei costumi medievali quello che propongono i Parchi di Cultura in questo fine settimana.

Oggi si apre infatti a Montebaranzone la rassegna “Le figure del Medioevo: nobili e cavalieri, dame e mercanti, religiosi e plebei: i loro vestiti, accessori, linguaggi”. Si tratta di una serie di seminari dedicati alla storia e alla ricostruzione dell’abito medievale proposta dai Parchi di Cultura per rispondere alla richiesta di specifica formazione tecnica espressa dagli operatori del nostro Appennino nell’ambito delle rievocazioni storiche, che rappresentano una forte attrattiva turistica e un’espressione significativa delle tradizioni locali. Dalle 20 alle 22.30 presso il Circolo Montebaranzone 2000 in via Matilde di Canossa si illustra la storia del costume e dell’abbigliamento italiano tra l’undicesimo e il quindicesimo secolo.

Domenica 11 giugno, invece, dalle 9 alle 18 si approfondisce ulteriormente l’argomento con un’intera giornata dedicata allo studio e realizzazione di modelli e figurini che permetteranno, grazie alla fornitura gratuita di tessuti da parte di IAL Emilia Romagna (area di Modena e Reggio Emilia), la creazione di abiti d’epoca conformi alle regole e tecniche del tempo.

I seminari, completamente gratuiti, sono tenuti da Sara Paci, docente di Storia del Costume e della Moda per il Polimoda di Firenze e per il Fashion Institute of Technology di New York, nonché esperta di ricostruzione filologica di abiti storici.
Per iscrizioni e informazioni contattare lo IAL Emilia Romagna, tel. 059/821459.