Torna dal 23 al 25 giugno a Vignola la rassegna ‘Jazz in’ It’ giunta alla XVIII edizione. Un’intensa tre giorni di produzioni originali e commistioni artistiche con Franco D’Andrea e Rita Marcotulli, Maria Pia De Vito e Gianluigi Trovesi.

‘Jazz in’ It’ presenta quest’anno sei produzioni originali, unite fra loro dal tema dell”Italian Style’, elaborato dal direttore artistico Giuseppe De Biasi.

Il programma del festival parte venerdi’ 23 giugno con Franco D’Andrea che, reduce dall’affermazione come miglior musicista dell’anno al ‘Top Jazz 2005’, presenta prima una singolare commistione fra il suo pianoforte e il film capostipite del genere surreale, ‘Le Straordinarissime Avventure di Saturnino Farandola’, capolavoro d’epoca (1915) di Marcel Fabre. Salira’ poi sul palcoscenico il suo nuovo quartetto impegnato nei brani del recentissimo ‘Dancin’ Structures’, disco che rappresenta l’ennesima scommessa poetica del pianista trentino.



Sabato 24 sara’ invece una serata tutta al femminile, inaugurata dalla regina del pianoforte jazz europeo, Rita Marcotulli, impegnata in ‘The light side of the moon’, performance multimediale accompagnata in scena dalle immagini di jazz-woman raccolte in trent’anni di carriera dal fotografo Carlo Verri.



A seguire la voce partenopea di Maria Pia De Vito, alla guida di un gruppo inedito di ben cinque voci, raccolto nel progetto ‘Voice on’, appositamente commissionatole dal festival e che la vedra’ affiancata dalle Faraualla e da due grandi protagonisti del jazz italiano come Paolino Dalla Porta e Federico Sanesi.



Si chiudera’, domenica 25, con il trio formato da Gianluigi Trovesi, Umberto Petrin e Fulvio Maras che proporra’ in anteprima assoluta i brani del disco in uscita per la prestigiosa etichetta tedesca ECM di Manfred Eicher e la performance originale ”Dancin’ on ECM Project” che lo vedra’ confrontarsi sul palco del festival con il ballerino e coreografo Giorgio Rossi, storico fondatore della compagnia Sosta Palmizi.



Il festival prevede anche varie attivita’ collaterali, tra cui una produzione originale affidata, nell’ambito del gemellaggio con il prestigioso festival di Sant’Anna Arresi, ad un valente quintetto di giovani interpreti, i Guitto Gargle, vincitori dell’edizione 2005 del Concorso Internazionale ‘Marcello Melis’.