Lo accoglieranno con performance di musica, teatro, danza e proiezioni di videoarte, poi si fermeranno per confrontarsi con il maestro nel dibattito in programma intorno alle 21. Non sarà un evento convenzionale quello che oggi, dalle 18 in poi, vedrà il regista Peter Greenaway incontrare artisti, studenti e cittadini appassionati di arte e cinema allo spazio Arteteca di palazzo Santa Chiara, in via degli Adelardi.

Un incontro che vedrà il coinvolgimento diretto di numerose associazioni e dei cittadini del quartiere, tanto che in omaggio a Greenaway via Carteria, strada di studi d’artista e gallerie a due passi da Arteteca, si trasformerà in una “green way”: ogni cittadino infatti è invitato a portare sotto il portico una pianta della propria casa, mentre commercianti ed esercenti indosseranno magliette confezionate per l’occasione, con la scritta “Thanks Peter”.

L’incontro è organizzato dallo spazio per l’arte Arteteca, che proprio in questi giorni festeggia il suo primo anno di attività, con il coordinamento di Lara Mezzapelle, Chiara Valentini e Luigi Russo. La serata è ad ingresso gratuito con il patrocinio dell’assessorato alle Politiche giovanili e della Circoscrizione 1 Centro storico San Cataldo del Comune di Modena.
“Può sembrare bizzarro che l’incontro con Greenaway non preveda un cineforum con la proiezione di sue opere, ma ciò che i giovani coordinatori di Arteteca cercavano era proprio un’opportunità di dialogo tra un grande maestro e le energie creative della città”, spiega l’assessora alle Politiche giovanili del Comune di Modena Elisa Romagnoli. “È importante che l’organizzazione dell’evento abbia coinvolto diverse associazioni culturali, attività commerciali e cittadini. Arteteca vuole essere uno spazio aperto alla ricerca artistica in ogni sua forma”, conclude l’assessora, “e forse nessuno meglio di un maestro eclettico come Greenaway avrebbe potuto essere protagonista di questo incontro, che cade proprio in corrispondenza del primo anno di attività dello spazio”.

Il programma della serata prevede un rinfresco di apertura alle 18 nel cortile di palazzo Santa Chiara, mentre Marco Rebeschi suonerà il pianoforte “In attesa di Peter Greenaway”, a cura dell’associazione Lo sguardo dell’altro. Alle 19 Alice Padovani e Federica Rocchi di Amigdala presenteranno uno studio della performance teatrale “Persefone” ispirata al monologo di Jannis Ritsos, mentre alle 19.30 sarà la volta della danza contemporanea con l’omaggio a Greenaway di Laura Gibertini.
Dopo il saluto dell’assessore alle Politiche giovanili Elisa Romagnoli la serata si sposterà all’interno della sala Truffaut, con la proiezione di opere di video arte selezionate dal responsabile dell’archivio Care of Mario Gorni. Infine, sarà il professor Piero Deggiovanni dell’accademia di Belle arti di Bologna a coordinare l’atteso momento di dibattito con Peter Greenaway, mentre a conclusione della serata sarà offerto un aperitivo.

All’organizzazione dell’evento hanno collaborato cooperativa il Girasole, associazione Circuito cinema, Galleria42 contemporaneo, concept store E35, associazione culturale Lo sguardo dell’altro e Spazio Le Lune, insieme agli sponsor Coop Estense, Stallo del Pomodoro, Bortolomiol, Hotel Real Fini e Casa del Bambu. Arteteca, attiva dal maggio 2005 grazie al Comune di Modena e agli sponsor Wurth e UniColor, è uno spazio pubblico per l’arte pensato come una biblioteca, che conta circa un centinaio di iscritti, dove si possono utilizzare liberamente gli atelier per dedicarsi alle arti visive. Per chi non ha esperienza e per le scuole ci sono anche corsi e laboratori per apprendere le tecniche di base. Lo spazio, che si propone anche come contenitore di eventi come nel caso dell’incontro con Greenaway, comprende un atelier di disegno e pittura, uno di modellato e scultura e attrezzature per la stampa fotografica. L’idea alla base del progetto, ispirato agli Atelier d’arte francesi, è combinare promozione culturale e prevenzione sociale, offrendo ai giovani uno spazio aperto alla creatività e ai linguaggi del contemporaneo.

Informazioni ai numeri 339 8132994 e 347 9250255, web Arteteca, e-mail.