Cambiano gli orientamenti dei consumi dei modenesi. Come hanno dimostrato recenti indagini condotte a livello nazionale, anche a Modena negli ultimi anni le famiglie e i singoli cittadini hanno modificato il proprio modo di fare acquisti.

C’è chi sceglie marche sempre meno costose, chi si rivolge a negozi più convenienti, chi si dirige verso prodotti in promozione e offerte speciali, ma c’è anche chi non modifica le proprie abitudini su alcuni prodotti considerati “essenziali” o sugli investimenti in pensioni integrative, tempo libero e cura del proprio corpo.



Per avere un quadro più aggiornato degli stili di vita che condizionano gli acquisti, la loro evoluzione, per fare il punto sulle spese che maggiormente oggi incidono sul portafoglio dei modenesi, Confesercenti ha realizzato un questionario al quale tutti possono accedere direttamente dalle pagine on line del sito internet istituzionale dell’associazione.


Quattro sono le opzioni che rappresentano le quattro macro-aree sulle quali i cittadini sono chiamati ad esprimersi: le “utenze” (che rappresentato le spese sostenute in media nelle proprie abitazioni per gas, acqua, luce, telefono e mutui o per l’acquisto di carburante);
“alimentare” (tutti gli acquisti di prodotti alimentari o le spese per la ristorazione); “abbigliamento ed elettronica” (s’intendono le spese sostenute per prodotti extra alimentari, dai vestiti ai telefonini o agli impianti stereo); “viaggi, salute e tempo libero” (che comprende gli investimenti per le proprie ferie, il turismo, la cura di se stessi, l’acquisto di beni per il proprio tempo libero, dalla palestra agli impianti termali, dai locali notturni al cinema).


Dare il proprio contributo alla realizzazione della ricerca è molto semplice e comporta una ridottissima perdita di tempo. Basta infatti collegarsi al sito www.confesercentimodena.it: nella home page è ben visibile lo spazio riservato al questionario con le quattro opzioni possibili, su una delle quali il modenese è chiamato a cliccare con il proprio mouse.


Nelle prossime settimane Confesercenti comunicherà i risultati raccolti, che saranno poi ripresentati con cadenza trimestrale, per fornire alle imprese un quadro conoscitivo sull’ evoluzione dei consumi.