La medicina ha fatto notevoli progressi sulla cura del dolore fisico imparando a distinguere e trattare i diversi tipi di dolore. Molti però sono ancora i pregiudizi che accompagnano la cura: il più radicato riguarda la paura di insorgenza di dipendenze nell’utilizzo degli oppiacei sia nelle ma-lattie acute sia in quelle oncologiche; tale evento si è dimostrato non vero, anzi, la morfina e sostanze simili, se usati su prescrizione dei medici curanti, risultano preziose per combattere il dolore.
Nel corso di una malattia è molto probabile che il dolore fisico si associ ad una sofferenza psicologica; non ci si deve mai dimenticare di affrontare e curare entrambi. Tuttavia, in molti casi togliere o diminuire il dolore fisico consente alla persona di trovare o di ritrovare le energie utili ad affrontare, con maggiore serenità, la malattia con la certezza o la speranza della guarigione.
“Il dolore può essere alleviato: parlane con II tuo medico“: questo è il messaggio che il Comune, l’Azienda Ospedaliero – Universitaria, Policlinico, l’Azienda Sanitaria di Modena, insieme alle associazioni di volontariato propongono alla città.
Il dolore, cronico o acuto che può accompagnare la malattia, grazie alle terapie, è spesso evitabile.
Per sensibilizzare la cittadinanza e gli operatore sanitari si tengono incontri sul tema “dolore”.
Sabato, alle 15, a Palazzo Carandini, i presidenti dei Comitati consultivi misti di Policlinico e asl, Sandra Florini e Damiano Corradini parleranno de “Il prezzo del dolore, scelte etiche in conflitto” con il presidente del Comitato etico provinciale, Sandro Spinsanti; presiede l’incontro l’assessore alle Politiche per la Salute del Comune di Modena, Simona Arletti.
II cittadino può rivolgersi al suo medico di medicina generale o al pediatra dì libera scelta per maggiori informazioni e per essere eventualmente indirizzato ai Centri specialistici di cura del dolore presenti nelle Aziende sanitarie modenesi:
• ambulatori di Terapia Antalgica e Hospice, Policlinico
• centro di Terapia Antalgica e Cure Palliative dell’Azienda USL, ospedale Civile di Castelfranco Emilia.
