Sono 42 le candidate alla terza edizione del Premio per l’imprenditoria femminile nella provincia di Modena che viene assegnato oggi nell’ambito di una cerimonia che si svolge, dalle 16,30, al Teatro della Fondazione San Carlo (via San Carlo 5).

Promosso da Provincia e Camera di commercio, in collaborazione con il Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile, il Premio prevede riconoscimenti per sei imprenditrici nei settori dell’industria, dell’artigianato, dell’agricoltura, del commercio e dei servizi (per quest’ultimo sono previsti due premi).

“E’ un modo per valorizzare l’importante ruolo svolto dalle donne imprenditrici – spiegano gli organizzatori – in una realtà come Modena che risulta una di quelle a maggior tasso di attività femminile in Italia”. Con il premio si intendono riconoscere, in particolare “le caratteristiche di capacità inventive e di determinazione che hanno contribuito alla creazione e alla crescita di aziende al femminile dinamiche, innovative, in grado di misurarsi e imporsi sul mercato”.

Nella seconda edizione del 2004 erano state 31 le candidate al Premio. Le 42 candidature di quest’anno “indicano – spiegano i promotori – un crescente interesse per l’iniziativa che rappresenta un riconoscimento per l’imprenditorialità femminile esistente, ma anche un incentivo per tutte quelle donne che si accingono o vorranno intraprendere una nuova attività”.

La consegna dei premi sarà preceduta da una tavola rotonda condotta dal giornalista Ettore Tazzioli sul tema del “Passaggio generazionale e trasmissione delle competenze”. Ne parleranno Mariangela Bastico, assessore regionale alla formazione professionale, Palma Costi, assessore agli Interventi economici della Provincia, l’imprenditrice Anna Marchetti, la presidente dei giovani industriali Rossella Po e Franco Bellei vicepresidente di Unicredit.

All’apertura dei lavori e alla premiazione intervengono il presidente della Provincia Emilio Sabattini, il presidente della Camera di Commercio Alberto Mantovani, la presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile Renza Sternieri Bignardi e la Consigliera di parità Isa Ferraguti. Il premio consiste nella riproduzione in oro di una fibula ritrovata in un sito archeologico di Savignano e il cui originale è conservato al Museo civico archeologico del Palazzo dei musei. La fibula era un oggetto che serviva a tenere ferme le vesti femminili.