Un contatto tra stili diversi, un contatto tra epoche lontane, un contatto tra pubblici differenti. Oggi, alle 17 presso la sede delle Raccolte Fotografiche Modenesi Giuseppe Panini in Via Giardini 160, si inaugura la seconda edizione della mostra “Immagini a contatto. Artisti in archivio” a cura di Luca Panaro in collaborazione con Anna Lisa Bondioli.

Un contatto tra stili diversi, un contatto tra epoche lontane, un contatto tra pubblici differenti. Sabato 13 maggio alle 17 presso la sede delle Raccolte Fotografiche Modenesi Giuseppe Panini in Via Giardini 160 a Modena, si inaugura la seconda edizione della mostra “Immagini a contatto. Artisti in archivio” a cura di Luca Panaro in collaborazione con Anna Lisa Bondioli. Materiale d’archivio gelosamente conservato diventa spunto per elaborazioni innovative, raccolte fotografiche non più ricettacolo di nostalgie, ma veicolo di nuove tensioni artistiche.

L’esposizione, in programma fino al due luglio e promossa in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, pone in relazione artisti contemporanei con il patrimonio d’immagini storiche custodite negli archivi fotografici dell’istituzione modenese.
In mostra le opere di Silvia Camporesi, Cuoghi Corsello, Sara Rossi, Marco Samorè, progettate appositamente per relazionarsi agli spazi e al patrimonio culturale delle Raccolte Fotografiche Modenesi Giuseppe Panini.

L’iniziativa, ormai divenuta un appuntamento biennale, è quello di portare a una differente riflessione sul patrimonio d’immagini conservato, aiutando quindi a suggerire una lettura distinta rispetto a quella tradizionale con la quale solitamente ci si rapporta agli archivi fotografici: gli artisti ponendosi di fronte a foto, diapositive, cartoline catalogate (soprattutto quelle legate all’archivio Orlandini e ai personaggi dell’800) si cimentano nella realizzazione di video, di disegni che ricalcano le immagini originali, di fotomontaggi che riproducendo le foto le valorizzano (è il caso di una cartolina presentata nelle scorse edizioni che ritrae Piazza Grande a Modena sotto uno splendido tramonto non reale ma di effetto straordinario).
Le opere saranno collocate nelle tre sale espositive al piano terra delle Raccolte Fotografiche Modenesi Giuseppe Panini.

L’esposizione tra l’altro sarà anche l’occasione per un ulteriore “contatto”: quello fra il pubblico delle mostre storiche e i visitatori degli eventi d’arte contemporanea: l’eterogeneità degli spettatori coinvolti, così come dimostrato nella precedente edizione, porta inevitabilmente a uno scambio di stimoli culturali.
Per l’occasione sarà pubblicato un catalogo bilingue a colori contenente le immagini e le interviste dei quattro artisti, grazie ai quali è possibile ricostruire il loro “contatto” con l’archivio fotografico. Inoltre un testo critico aiuterà a comprendere la filosofia della manifestazione, scendendo nei particolari delle singole ricerche artistiche.

La mostra sarà animata da alcuni eventi necessari per stabilire un “contatto” con il pubblico interessato:
Apertura straordinaria archivi fotografici
sabato 13 maggio (17-19), domenica 14 maggio (10-19)
Incontri con gli artisti alle 18
19 maggio Silvia Camporesi – 26 maggio Marco Samorè – 9 giugno Sara Rossi – 16 giugno Cuoghi Corsello
Visite Guidate alle 17
27 maggio, 24 giugno – ingresso libero