E’ stato denunciato per impiego di manodopera clandestina dai carabinieri il titolare egiziano della pizzeria dove lavorava il marocchino di 30 anni trovato morto il pomeriggio di lunedi’ scorso a Casalecchio di Reno e che e’ stato ucciso da una grave patologia renale.

E’ stato l’esito dell’autopsia a stabilire che l’uomo e’ morto per malattia e non picchiato a morte come pareva dal primo esame esterno.
L’immigrato era da 2-3 anni in Italia, ma senza permesso di soggiorno. Per questo e’ scattata la denuncia dei carabinieri nei confronti del datore di lavoro e la prossima settimana il Pm Lorenzo Gestri, titolare dell’inchiesta, iscrivera’ il nome del titolare della pizzeria sul registro degli indagati per l’impiego di un lavoratore clandestino.
Resta invece contro ignoti, almeno per ora, il fascicolo aperto per occultamento di cadavere, che mira a individuare chi ha trasportato il corpo del marocchino infilato in due sacchi neri a Casalecchio, vicino ai cassonetti della spazzatura.
Intanto i carabinieri hanno perquisito la pizzeria portando via alcuni oggetti. Sequestrato anche il furgone del titolare della pizzeria che verra’ sottoposto ad analisi.