A partire dalle ore 10 di mercoledì 26 e fino alle ore 12 di venerdì 28 aprile sono aperte le iscrizioni per presentare progetti e richiederne il finanziamento da parte del Fondo innovazione per le imprese modenesi. Le domande si presentano solo on-line collegandosi al sito Fondo innovazione dal quale si può accedere a un software di compilazione.

Beneficeranno dell’intervento del Fondo le piccole e medie imprese della provincia, quelle cioè fino a un massimo di cento addetti, appartenenti ai settori del manifatturiero e dei servizi alla produzione. Il Fondo ha l’obiettivo di sostenere nel medio periodo gli investimenti delle imprese in innovazione produttiva, organizzativa e commerciale, ricerca industriale e per lo sviluppo, con progetti valutati da un apposito comitato tecnico.

Per questo primo bando sono disponibili dieci milioni di euro, a un tasso di interesse dell’1 per cento, sensibilmente più basso rispetto al mercato. Nei cinque anni di funzionamento il Fondo permetterà di mettere a disposizione delle imprese modenesi mutui agevolati per circa venti milioni di euro a tassi molto contenuti. L’iniziativa è promossa da Provincia, Comune di Modena e Camera di Commercio e dai principali Comuni del territorio.

A ciascun progetto ammesso sarà concesso un mutuo non superiore a 200 mila euro e non inferiore a 25 mila, per la durata massima di 48 mesi, con rimborso trimestrale delle quote. Il mutuo sarà assistito da un contributo in conto interessi.

Gli enti locali contribuiscono al Fondo con otto milioni di euro (tre dalla Provincia, tre dalla Camera di commercio, uno dal Comune di Modena, il resto dai Comuni superiori ai cinquemila abitanti nella proporzione di un euro per abitante), più una quota di circa 700 mila euro per l’abbattimento tassi, a cui si aggiungono fondi che il sistema bancario locale renderà disponibili a tassi particolarmente agevolati. Risorse pubbliche e risorse private concorrono così ad offrire mutui quadriennali con tassi a carico delle imprese dell’1 per cento per complessivi 20 milioni di euro.

Si stima che fra il 2006 e il 2007 possano essere finanziate circa 150 imprese a cui aggiungere quelle che, a partire dal secondo anno, saranno autoalimentate dalle quote di ammortamento dei mutui delle imprese, che possono essere reinvestite più volte. Il Fondo rimarrà attivo almeno fino al 2011.