Ancora un record per il Premio Giornalistico Televisivo ‘Ilaria Alpi’ che da dodici anni vede crescere il numero dei partecipanti. Alla segreteria del premio sono arrivati 240 video contro i 220 dell’edizione del 2005. I giornalisti e gli autori partecipanti sono 150. In aumento anche le donne che quest’anno rappresentano la metà dei concorrenti, mentre lo scorso anno erano un terzo.


Il Premio Ilaria Alpi, ideato dall’associazione Ilaria Alpi-Comunità Aperta di Riccione, è promosso dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Riccione e dalla Provincia di Rimini, ha ricevuto l´Alto patronato del Presidente della Repubblica e i patrocini della Presidenza della Camera dei Deputati, della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, dell´Ordine dei Giornalisti Nazionale e della Commissione Nazionale Italiana per l´UNESCO.

La maggior partecipazione si registra nelle sezioni classiche del Premio, che dal ’95 promuove servizi ed inchieste giornalistiche fatti con coraggio, scrupolo investigativo ed onestà intellettuale: la sezione A (servizi da tg) conta 33 video, la B (servizi fra i 4′ e i 15′) 62 video e la C (inchieste oltre i 15′) 57.
Bene anche il Premio Produzione riservato a filmati inediti: 12 i reportage in concorso che si contenderanno il Premio speciale per questa sezione. Il filmato vincitore sarà messo in onda da Rai Tre e di Rai News 24.
Sono 15 filmati inviati dagli studenti delle Scuole di Giornalismo di tutta Italia per la sezione biennale a loro dedicata. Sono invece 25 i giovani giornalisti della sezione Giovani, under 32 (l’età di Ilaria Alpi quando fu assassinata in Somalia).

Anche in questa edizione il Premio Ilaria Alpi dimostra la sua forte presenza in Europa. Per la sezione dedicata ai giornalisti stranieri sono in gara 30 filmati. Tra le testate spiccano la BBC (Regno Unito), la Televisione De Catalunya (Spagna) e Deutsche Welle, televisione tedesca che trasmette in varie lingue via satellite. Seguono Ard (primo canale della televisione pubblica tedesca). A rappresentare la Slovenia la tv di stato RTV, mentre sono due le televisioni elevetiche: Swiss Tv e La RTSI (Radio Televisione Svizzera Italiana). Vrt rappresenta il Belgio. Tre i filmati inviati da France 2 vincitrice del Premio Europa 2005.

Per quanto riguarda la partecipazione italiana la Rai è sempre la più presente, con più di 70 video in concorso. Seguono Mediaste con 30, e La7 con 10. Significativa la presenza del satellite con prodotti di Rainews24, Sky (Sky Tg 24 e Nessuno Tv), Sat2000.
Le emittenti locali, a cui è riservata la sezione D, partecipano con 31 servizi: la regione più numerosa è l’ Emilia Romagna (11 filmati) seguita dalla Calabria (4). Tra le altre, Abruzzo, Lazio, Campania, Sardegna, Veneto, Lombardia e Umbria.

Fra i temi trattati, una particolare attenzione è stata data al lavoro (soprattutto precario e nero), in vista anche di una delle novità della XII edizione: Il Premio “Il lavoro che non si vede”. Si tratta della sezione promossa da Nidil (il sindacato dei lavoratori atipici aderenti alla Cgil), Arci e Regione Lazio e prevede una giuria composta da Italo Moretti, Presidente della Giuria del Premio Ilaria Alpi, Piero Marrazzo, Enrico Gasbarra, Walter Veltroni, Paolo Serventi Longhi, Guglielmo Epifani e Paolo Beni.
Insieme al lavoro si parla anche di immigrazione (integrazione, islam, gli sgomberi di Bologna), dell’emarginazione nelle periferie, italiane e francesi, dei pericoli dell’amianto, di mafia; poi dei diversamente abili, dei bambini e delle donne dell’Africa, della situazione balcanica, di Sebrenica e di una guerra mai finita.

Infine, sono 10 i servizi che partecipano al Premio Miran Hrovatin per i telecineoperatori.

A valutare i servizi è una giuria composta dal Presidente Italo Moretti, da Ettore Mo (inviato speciale del Corriere Della Sera), Clemente Mimun (direttore Tg1), Mauro Mazza (direttore Tg2), Alessandro Banfi (vicedirettore Tg5), Claudio Brachino (vicedirettore Studio aperto), Luca Ajroldi (già direttore TmcNews), Angela Buttiglione (direttore Tgr Rai), Roberto Scardova (giornalista Tg3), Emilio Fede (direttore Tg4), Emilio Carelli (direttore Sky Tg24), Paolo Meucci (Consulente Tg2 Dossier), Roberto Morrione (Direttore Rai News24) Maurizio Torrealta (Caporedattore Rai news 24), Giovanna Lio (Sky -Tg24), Paola Palombaro (Effetto Reale – La7), Romano Tamberlich (Sky). Andrea Vianello (Rai Tre).
Per il Premio produzione: Italo Moretti, Paolo Ruffini, Roberto Morrione, Gerardo Bombonato, Paolo Serventi Longhi. Per il Premio Miran Hrovatin: Stefano Paolillo, Gianfranco Rados, Claudio Speranza e Roberto Crifò.

Le premiazioni dei vincitori si terranno il 3 giugno, ultima giornata del Premio Ilaria Alpi, in programma dal 28 maggio al 3 giugno a Riccione.

Info: Ilari Alpi.