Nell’ambito delle perquisizioni di questa mattina a Parma, gli investigatori hanno cercato in un canale, nella pianura parmense, il coltello e la pistola usati la sera del 2 marzo scorso da Raimondi e Alessi per il rapimento del piccolo Tommaso Onofri.


E’ stato Raimondi, secondo quanto si e’ appreso, a riferire alla polizia di aver gettato in quel canale il coltello e la pistola, mai piu’ ritrovati. Le ricerche, fino al tardo pomeriggio, non avevano dato esiti.


Intanto domani mattina dovrebbe essere interrogato a Bologna dai Pm della Dda proprio Raimondi la cui ricostruzione dei fatti continua a essere differente da quella fornita dal complice, Mario Alessi: alla base del nuovo interrogatorio c’e’ proprio l’esigenza investigativa di porre di fronte Raimondi alle ultime dichiarazioni dell’altro rapitore.


Nel corso della perquisizione a casa di Giuseppe Pasquale Barbera, l’artigiano e amico di Paolo Onofri, indagato nell’inchiesta, la polizia ha sequestrato un oggetto: si tratta di una cosa che si puo’ trovare in qualsiasi casa, ma che e’ stata giudicata interessante per confermare, o meno, le parole di Alessi. E’ ormai evidente, infatti, che il manovale in carcere, anche ieri ha parlato molto di Barbera, anche per quanto riguarda l’ideazione e il progetto del sequestro.