Quasi impossibile e prematuro per Paolo Onofri, il papà del piccolo Tommaso, perdonare Salvatore Raimondi, il manovale siciliano accusato del rapimento e della morte del bambino.

“Siamo ancora molto, molto, molto lontani. Credo che, al di l di quelle che saranno le specifiche responsabilit che gli inquirenti stabiliranno, parlare di perdono oltre ad essere estremamente prematuro anche quasi impossibile. La cosa di una dimensione tale per cui non me la sento, sinceramente”. Così Onofri liquida la richiesta di perdono avanzata da Raimondi con una lettera pubblicata sul Corriere della Sera e su Quotidiano Nazionale: ”Io Salvatore Raimondi, chiedo a
Paolo e Paola Onofri di perdonarmi per il fatto successo, per aver preso il piccolo Tommaso ai familiari. Pero’ questo doveva durare lo spazio di una notte. Da quanto avvenuto successivamente io mi dissocio. Salvatore Raimondi
”.