La vittoria di Prodi e’ tutt’altro che scontata, lo afferma Roberto Calderoli, coordinatore delle segreterie della Lega Nord. L’esponente leghista cita a titolo di esempio l’Emilia-Romagna, che rappresenta il caso piu’ eclatante a riguardo: dall’esame dei soli verbali di seggio di 200 sezioni verificate, dice Calderoli, risultano ritornare alla Casa delle Liberta’ 1100 voti.

Le sezioni sono pero’ in tutto 4.600 e se il trend delle verifiche, che riprende da martedi, sara’ confermato, alla Casa delle liberta’ spetterebbero circa 25.600 voti che annullerebbero completamente la vittoria di Prodi.

Nei voti di Prodi sono stati conteggiati irregolarmente anche gli oltre 40.000 voti presi da una lista “patacca” che si e’ presentata soltanto in una circoscrizione (in Lombardia) in tutta Italia, cosa che impedisce, in base alla legge vigente, il calcolo della sua cifra elettorale nazionale e, conseguentmente, il suo inserimento nella cifra elettorale di tutta la coalizione di centrosinistra. Pertanto se si vorra’ veramente controllare i verbali e le loro trascrizioni e se verra’ applicata alla lettera la legge, conclude Calderoli, prevedo per la settimana prossima la vittoria della Casa delle liberta’ sul centrosinistra per oltre 50mila voti.