I magistrati che indagano sul rapimento e sulla morte del piccolo Tommaso torneranno a sentire il padre del bambino, Alessi e Raimondi. Paolo Onofri sarà ascoltato nel pomeriggio dal pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia di Bologna Lucia Musti che indaga sul sequestro insieme ai colleghi Silverio Piro e Pietro Erede.

L’interrogatorio dovrebbe tenersi proprio sotto le due torri, mentre a Parma dovrebbero essere sentite anche alcune persone sospettate di avere avuto contatti con i rapitori: gli investigatori sono infatti ancora alla ricerca del movente del rapimento e del perché il bambino sia stato ucciso quasi subito.
Ieri in una intervista televisiva il pm Lucia Musti ha confermato l’assurdità di questo sequestro, fatto senza pensare e di cui ancora non conoscono la motivazione.
Sull’ipotesi di riciclaggio la Musti ha aggiunto: ”Nelle varie ipotesi sul movente si e’ parlato anche di riciclaggio, ma come di tutto il resto. Ormai la cerchia si e’ ristretta ha concluso – ormai abbiamo i tasselli precisi”.

Paolo Onofri, che insieme alla moglie Paola ha fatto visita ieri al piccolo Tommaso nel cimitero di Tizzano Val Parma, si è detto sempre meno convinto che si sia trattato di un rapimento a scopo di estorsione affermando di non escludere che il loro scopo fosse proprio quello di uccidere Tommaso.