La titolare di un negozio di abbigliamento a Nonantola non si accontentava dei guadagni del negozio e ha pensato bene insieme ai figli di dedicarsi alla vendita di merce con marchi contraffatti.

Abilmente falsificati i prodotti venivano venduti a selezionati clienti ed erano prodotti dalla commerciante di 63enne, insieme ai due figli e ad altre cinque donne e un uomo che lavoravano in nero. I laboratori erano stati allestiti in tre ampi garage, due a Modena, uno a Nonantola dove si recavano gli acquirenti, previo appuntamento telefonico. A novembre sono iniziate le indagini della Guardia di finanza insospettita dai movimenti: il traffico scoperto rendeva al gruppo fino ai 100mila euro mensili.

I prodotti erano di ottima qualità con un elevato grado di contraffazione. Fra i clienti forse anche commercianti, che poi rivendevano le contraffazioni in regolari negozi. Nei giorni scorsi i militari hanno fatto irruzione nei laboratori e sequestrato merce per quasi 300mila euro. Nove le persone denunciate.