Il Comune di Sassuolo aderisce al primo bando del Fondo Innovazione destinato alle imprese della provincia di Modena, pubblicato da inizio settimana sul sito: Fondo Innovazione. Il Fondo sostiene gli investimenti delle imprese in innovazione produttiva, organizzativa e commerciale, ricerca industriale e per lo sviluppo.

Possono accedervi le piccole e medie imprese, con non più di cento addetti, appartenenti ai settori del manifatturiero e dei servizi alla produzione. L’agevolazione concessa consiste in un muto quadriennale del valore massimo di 200.000 euro e minimo di 25.000, erogato ad un tasso di interesse dell’1 per cento.
Per questo bando sono disponibili 10 milioni di euro. Le domande dovranno essere inviate solo attraverso il sito web del Fondo a partire dalle ore 10 del 26 aprile e fino al 28 aprile (ore 12.00), compilando un apposito modulo on line, secondo le indicazioni contenute nel bando.

“Siamo convinti – afferma l’Assessore alle attività produttive del Comune di Sassuolo Carla Ghirardini – che per uscire da un momento grigio dell’economia occorra investire: investire in innovazione di processo e di prodotto, gettando le basi per quella riapertura dei mercati che tutti auspichiamo. Per riuscire in questo, però, le aziende di medie e piccole dimensioni hanno bisogno di aiuto: non si può pensare che un’impresa di piccole dimensioni, delle quali il nostro comprensorio è ricco e dalle quali ha tratto fino ad ora sviluppo e ricchezza, possa farcela da sola. Il fondo per l’innovazione è un primo passo importante in questo senso”.

Un apposito comitato tecnico provvederà a valutare le domande rispetto al contenuto in innovazione, alla fattibilità e coerenza del progetto. Le banche che hanno aderito al Fondo (Unicredit, Banca popolare dell’Emilia R., Banca Popolare di Verona – BSGSP), insieme ai consorzi fidi provvederanno a valutare l’affidabilità e la finanziabilità dell’impresa in base ai criteri di mercato. Il finanziamento dei progetti che avranno superato queste valutazioni avverrà in base all’ordine temporale d’arrivo dei progetti.

I Consorzi fidi locali avranno quindi un ruolo fondamentale nel funzionamento di questo fondo: non solo concorreranno, con le proprie garanzie, a ridurre i tassi di interesse finali, ma ad essi, in particolare a Cofim, è affidata la gestione del fondo stesso.
Si stima che possano essere finanziate, fra il 2006 e il 2007, circa 130 imprese a cui si aggiungono quelle autoalimentate, a partire dal secondo anno, dalle quote di ammortamento dei mutui delle imprese, che possono essere reinvestite più volte. Il Fondo infatti rimarrà attivo almeno fino al 2011.
Le associazioni di categoria di Sassuolo sono a disposizione per assistere le imprese nella presentazione delle domande.

E’ possibile rivolgersi ad Ascom (matteo Olivotti, 0536/808416), Confesercenti (Carlo Valentini, 0536/806184), Cna (Mauro Minozzi, 0536/875703), Lapam Federimpresa (Sauro Simonini, 0536/803231).