La giunta di Modena e il consigliere delegato alle Politiche della Solidarietà internazionale Mauro Tesauro si impegneranno a favorire a Modena la diffusione e il consumo dei prodotti del commercio equo e solidale e ad aderire alla Rete “Città eque e solidali”.

Lo prevede un Ordine del Giorno presentato da Isabella Massamba N’Siala (Ds), approvato con il voto favorevole della maggioranza e di Alleanza Nazionale e con l’astensione dell’opposizione. Il documento ricorda che “il rapporto fra il reddito globale dei paesi sviluppati e quello dei paesi poveri è di 74 a 1 e che nonostante lo sviluppo accelerato di paesi come Cina e India, le persone che vivono con meno di un dollaro al giorno sono ancora il 22,7% della popolazione mondiale”.

Si ricorda anche che negli ultimi 15 Rapporti sullo sviluppo umano delle Nazioni Unite “la ricchezza di una nazione è la sua gente e l’obiettivo fondamentale dello sviluppo è la realizzazione di un ambiente atto a consentire alla gente di godere di una vita sana, lunga e creativa”. Secondo la Massamba “un contributo nella direzione dello sviluppo equilibrato viene realizzato anche attraverso il commercio equo e solidale, tanto che per alcuni beni come il caffè, il tè, le banane che rappresentano ormai tra l’1,5% e il 2,2% dei consumi europei, con conseguente beneficio di migliaia di piccoli produttori”.