Consiglio comunale dedicato a interrogazioni e ordini del giorno quello di ieri sera. In programma anche alcune delibere relative a variazioni su progetti sovracomunali.


L’assessore ai lavori pubblici Sandro Morini ha illustrato in risposta al consigliere di Alleanza Nazionale Luca Caselli, il piano della sosta avviato in questi giorni, che prevede l’attivazione di nuovi parcheggi a pagamento, la messa a disposizione di parcheggi in struttura in abbonamento e un piano a medio termine per la realizzazione di nuovi parcheggi interrati. Il tutto per razionalizzare la disponibilità di posti auto e per favorire la rotazione della sosta a ridosso del centro storico.
Caselli si dichiarato insoddisfatto della risposta.



Ancora il consigliere Luca Caselli ha interrogato il sindaco su una situazione relativa a pernottamento di extracomunitari, prevalentemente irregolari, in casolari disabitati della zona Ancora. Caselli ha legato l’oggetto di questa interrogazione ai fatti di immigrazione e ordine pubblico che Sassuolo ha conosciuto negli ultimi tempi.
Articolata la risposta del sindaco, che ha preso le mosse dalla situazione legislativa nazionale e della competenze effettive del Comune e degli altri organismi preposti alla pubblica sicurezza. Per poi confermare che anche nella zona di via Ancora e Pista sono stati effettuati diversi controlli, con fermo di stranieri privi di permesso di soggiorno. Il sindaco ha assicurato che il Comune è fortemente impegnato per gestire nel migliore dei modi un’emergenza che deriva da situazioni non interamente attribuibili a problemi locali.
Anche in questo caso Caselli si è dichiarato insoddisfatto, chiedendo sforzi per evitare la creazione di quartieri ghetto e di situazioni di illegalità.



Al punto successo il consigliere Ugo Liberi di Forza Italia ha chiesto interventi per risolvere il problema della sosta selvaggia degli autobus in piazza Martiri partigiani lungo la sede stradale e fuori dalle zone consentite. Una pratica, ha detto Liberi, che viene seguita come esempio anche dagli automobilisti, sempre più spesso, nei momenti di massimo afflusso alla piazza, portati a parcheggiare lungo la sede stradale senza rispettare gli spazi di parcheggio.
L’assessore ai lavori pubblici Morini ha spiegato che il problema è a conoscenza dell’amministrazione e che in questo momento si sta cercando di sensibilizzare le ditte di trasporti interessate (che in parte portano turisti a Sassuolo per visite a palazzo o al teatro Carani, in parte gestiscono viaggi lunghi di immigrati che nel fine settimana tornano alla terra di origine) a scaricare i loro passeggeri e poi a parcheggiare altrove i mezzi. In caso i richiami bonari non servano scatteranno le sanzioni.
Ugo Liberi si è dichiarato insoddisfatto chiedendo che scattino le sanzioni, in quanto l’approccio bonario esiste da tempo senza risultato.



Al punto successivo il consigliere del Gruppo Misto Nicola Caserta ha interrogato il sindaco a proposito della situazione delle strade sassolesi, sostenendo il loro basso grado di manutenzione e la presenza di numerose buche.
Il consigliere Caserta ha abbandonato l’aula alla risposta dell’assessore Sandro Morini, richiedendo che fosse invece il sindaco a pronunciarsi. Morini ha comunque fornito la risposta, con dati che confutano la teoria di una cattiva gestione delle buche sulle strade. I dati sono relativi ai risarcimenti richiesti all’amministrazione per sinistri dovuti a buche e rotture imputabili alla manutenzione: nel 2000 le denunce erano 74, di cui 57 liquidate perché riconosciute come legittime; la quota è sensibilmente aumentata nel 2002, fino a 160 sinistri (119 liquidati) e si è mantenuta su questa media fino al 2004. Nel 2005 la tendenza si è invertita e i sinistri denunciati per richiesta di risarcimento sono stati 100. Un segnale di una manutenzione stradale sensibilmente migliorata.



Il punto successivo ha visto il consigliere del gruppo misto Gabriele Giovanardi riproporre i temi della sua interrogazione relativa all’opportuno uso di fondi assegnati ai gruppi consiliari. Giovanardi ha chiesto al sindaco di pronunciarsi in modo puntuale sull’opportunità di usare questi fondi per ristrutturazione di stabili private se esistono regole che stabiliscano i limiti di queste operazioni.
Il sindaco ha ricordato l’esistenza di un apposito regolamento che fissa le possibilità nell’utilizzo di questi fondi, elargiti ai gruppi consiliari per l’espletamento dell’attività politica. Ha dichiarato di ritenere adeguati gli usi fatti del denaro pubblico assegnato in queste occasioni, che deve servire a gestire l’attività, a creare luoghi di ritrovo, a facilitare l’informazione politica ai cittadini.
Giovanardi ha chiesto che la quarta commissione consiliare venga convocata per rivedere il regolamento, in modo da fissare limiti più precisi per l’utilizzo del denaro. Richiesta che è stata accolta dal presidente del consiglio comunale Patrizia Barbolini.



Il consigliere di Rifondazione comunista Giampaolo Marchesini ha chiesto chiarimenti sul progetto di rifacimento di piazza Garibaldi, in particolare a proposito dell’entità di spesa e sull’opportunità di destinare risorse ingenti a questo tipo di attività.
Morini ha illustrato il progetto di piazza Garibaldi e quelli relativi al centro storico.
Marchesini si è dichiarato insoddisfatto della risposta.



Claudia Severi ha interrogato ancora l’assessore Morini a proposito del distacco di una porzione del soffitto alla piscina comunale coperta, con conseguenti rischi per i presenti e chiusura temporanea della struttura. Ha chiesto lumi sull’accaduto e su eventuali responsabilità.
Morini ha riferito che il distacco è relativo a intonaco e laterizi del solaio di copertura. La struttura è stata realizzata nel 1975 e l’ambiente aggressivo, con forte umidità e presenza di cloro, ha progressivamente usurato alcune strutture, in particolare del solaio, fra l’altro coperto alla vista da un successivo controsoffitto in materiale plastico.
Morini ha escluso correlazioni con quanto riferito nei mesi scorsi dai frequentatori della piscina, a proposito di sabbia sul fondo della vasca, sabbia, ha spiegato, relativa alla corrosione dell’intonaco, anch’esso soggetto all’aggressività dell’ambiente ma in seguito ripristinato e fissato con nuovi materiali più resistenti. Morini ha poi riferito sulla fase operativa: la piscina è stata chiusa, il 23 febbraio è stato effettuato un sopralluogo approfondito, entro pochi giorni sarà definitiva la proposta di interventi per una soluzione che verrà portata a termine in tempi ragionevoli.
Claudia Severi si è dichiarata insoddisfatta.



In continuazione di seduta è stata approvata una delibera comunale relativa allo schema di convenzione del sistema bibliotecario interprovinciale e in particolare riguardante l’accesso a Internet. L’approvazione è arrivata all’unanimità.
Una successiva delibera riguardava una parte dell’accordo sui piani di zona e in particolare il progetto di trasformazione delle Ipab del territorio. L’assessore Susanna Bonettini ha illustrato il piano, regionale, che nel territorio del nostro distretto sanitario prevede la fusione delle Ipab presenti a Maranello e Formigine e la dismissione di quella di Vitriola di Montefiorino. I passaggi successivi saranno una valutazione di sostenibilità e la creazione di un’azienda pubblica nel 2008.
La delibera è stata approvata con i voti di Ds, Margherita e Gruppo Misto. Astenuti Forza Italia, An, Udc, Rifondazione comunista, Apd.



Infine è stato discusso un ordine del giorno presentato da Ds e Margherita sulla necessità di dotare la città e alcuni dei suoi parchi di un numero maggiore di servizi igienici pubblici. Un segno piccolo da cui si distingue il grado di civiltà di una città, ha spiegato il relatore dell’odg, ricordando che Sassuolo è cresciuta nella disponibilità di verde pubblico ma che spesso queste aree molto utilizzate dalle persone anziane presentano una carenza proprio dal punto di vista dei servizi igienici.


L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.