Maranello incontra l’Etiopia. Una delegazione del comune di Maranello, composta dal sindaco Lucia Bursi, dall’assessore ai servizi sociali Silvia Vecchi, e dai volontari ‘storici’ dell’associazione Hewo Giancarlo Bertacchini e Valter Cernesi, è in visita in questi giorni a Makallè, capitale della provincia del Tigray in Etiopia, per l’inaugurazione di una nuova ala dell’ospedale di Quihà costruito dall’associazione Hewo, da oltre venti anni impegnata nel sostegno alle popolazioni povere e ammalate dell’Etiopia e dell’Eritrea.

La visita in Etiopia è anche l’occasione per un iniziale confronto “sul campo” in vista dell’avvio, nei prossimi mesi, di un progetto a sfondo sociale con il diretto sostegno del comune di Maranello e delle diverse realtà di volontariato cittadine.

Sabato prossimo 18 marzo è prevista l’inaugurazione dei nuovi reparti dell’ospedale di Quihà, alla presenza del Presidente della Repubblica Federale di Etiopia Ghirma Woldegiorgis. Lo stesso presidente ha ricevuto ieri, 14 marzo, il gruppo di Maranello. Un incontro ufficiale che ha sancito, ancora una volta, il legame tra la comunità dei volontari maranellesi e le popolazioni di questa regione sub-saariana storicamente legata all’Italia.

Da anni l’Hewo si occupa dei programmi di sviluppo nella zona del Tigray: grazie al contributo e al lavoro dell’associazione è stato possibile costruire l’ospedale di Quihà, inaugurato nel 2004, che ora ospita anche un nuovo reparto materno-infantile, un reparto chirurgico, una residenza per i volontari modenesi e italiani che collaborano alle attività sociali ed ospedaliere, oltre ad una fabbrica di maglieria e di un centro di formazione per le donne. L’associazione ha anche dato vita a forme di collaborazione tra alcune Università italiane e il Ministro della Sanità del Tigray per l’avvio di scuole di formazione per medici nel Tigray. Per l’importanza della sua attività, l’Hewo Modena è stata nominata responsabile di tutti gli interventi di carattere sociale dell’Hewo in Etiopia.