Secondo una stima della Protezione civile provinciale, gli immigrati in fila per presentare la domanda di regolarizzazione negli oltre 90 uffici postali modenesi sarebbero oltre trenta mila.


Nella notte tra lunedì 13 e martedì 14 marzo le code si sono svolte senza eccessivi problemi: alla Protezione civile della Provincia, che ha mantenuto un monitoraggio costante su circa un trentina di uffici postali, considerati più a rischio, sono arrivate richieste di intervento urgente solamente a Maranello e Torre Maina dove sono state portate coperte e bevande calde e fornito assistenza alle persone in fila.

I volontari – che hanno lavorato suddivisi in una decina di squadre da circa sei sette persone ognuna – sono intervenuti tutta la notte in diverse centri, tra cui Modena, Carpi, Formigine, Novi, Pavullo, Sassuolo, Vignola e in altre situazioni su richiesta dei Comuni o delle autorità sanitarie.

“Finora non si sono verificati problemi di particolare gravità – afferma Alberto Caldana, assessore provinciale con delega alla Protezione civile – e ci auguriamo che oggi le operazioni di presentazione delle domande si svolgano regolarmente. Il nostro impegno è stato quello di cercare di alleviare il più possibile i disagi, mettendo a disposizione personale e mezzi, anche se è chiaro che in futuro occorre rivedere questo sistema di presentazione che non rispetta la dignità delle persone”.

Oltre ai volontari coordinati dalla Provincia, in tutti i comuni sono state allestite squadre di supporto e assistenza dell’Anpas, Croce blu, Croce rossa e operatori comunali.