Code in largo anticipo in diverse città dell’Emilia-Romagna. In provincia di Modena, per far fronte ai problemi dovuti alle code agli uffici postali per la presentazione delle domande di regolarizzazione degli immigrati, saranno impiegati anche i volontari della Protezione civile.


Numerosi sindaci modenesi, preoccupati dalle file di lavoratori stranieri che si sono formate fin da ieri, domenica, davanti agli uffici postali hanno chiesto alla Provincia di Modena la collaborazione dei volontari per la distribuzione di coperte e bevande calde. Sono stati decisi interventi a Carpi, Formigine, Pavullo e Vignola, ma l’ elenco potrebbe aumentare anche in base alle richieste e alle esigenze locali.


”Faremo il nostro dovere per alleviare i disagi, mettendo a disposizione personale e mezzi”, ha spiegato Alberto Caldana, assessore provinciale con delega alla Protezione civile, il quale sottolinea anche che ”si tratta di una situazione non degna di un paese civile che poteva e doveva essere evitata con una gestione diversa del sistema delle quote”.
La Protezione civile della Provincia sta coordinando anche l’impiego dei volontari a supporto dei presidi che le autorita’ sanitarie stanno organizzando per affrontare eventuali situazioni di pronto soccorso.


A Bologna le prime file si sono create addirittura fin dal tardo pomeriggio di sabato, quindi con circa 70 ore di anticipo, e anche a Reggio Emilia, altra provincia in cui la presenza di immigrati e’ notevole, le code sono cominciate ieri.