Il presunto assassino, bloccato intorno nella notte alla stazione di Parma dalla Polfer, si chiama Ammari Houssem Ben Abdelkerim e ha 19 anni. Era in Italia con un regolare permesso di soggiorno ed era residente a Serramazzoni, un altro comune dell’ appennino modenese, insieme al padre ed al fratello.


Quando e’ stato bloccato, il ragazzo aveva con se’ una valigia molto grossa che all’ interno conteneva l’intera refurtiva. 24 cellulari nuovi, due macchine fotografiche, due rasoi elettrici impacchettati e anche il telefono cellulare a scheda della vittima, che era spento. Il tutto per un valore di circa 12.500 euro.


A facilitare l’arresto sono state diverse testimonianze dei cittadini di Pavullo che, messe insieme, hanno portato i militari dell’ Arma sulla buona pista.
Il giovane tunisino aveva raggiunto la stazione di Parma in treno da Modena. I militari hanno infatti ritrovato un biglietto ferroviario. Da li’ probabilmente voleva proseguire la fuga con un altro treno.
I carabinieri non escludono che possano esserci stati dei complici che hanno facilitato la fuga, ma secondo le indagini la rapina e l’omicidio del commerciante sono stati commessi dal giovane che probabilmente ha colpito con le due coltellate (il coltello lasciato sul posto era lungo circa 18-20 centimetri) Claudio Venturelli di fronte ad un gesto di reazione della vittima.
Abdelkerim era in Italia da circa due anni dopo una pratica per ricongiungimento familiare ed era entrato da Genova. Forse era li’ che il giovane era diretto, probabilmente con l’intenzione di lasciare poi l’ Italia. Con se’ aveva il telefonino del commerciante, ma non e’ stato utile per rintracciarlo perche’ quando la famiglia della vittima ha provato a chiamare, il ragazzo lo ha spento.