Il Corpo di Polizia Provinciale di Ferrara congiuntamente al Corpo di Polizia Provinciale di Bologna ha sequestrato nei giorni scorsi 14.000
quintali di rifiuti provenienti da demolizioni edili a due cittadini modenesi e all’amministratore unico di una conosciuta società che ha sede
legale nella stessa Provincia di Modena.


Il reato contestato è quello dell’articolo 51, comma 2, del Decreto Ronchi, ossia “deposito incontrollato di rifiuti speciali, non pericolosi, da parte di impresa”.

I rifiuti sequestrati sono stati rinvenuti nel Comune di Argenta (Ferrara), su un’area di forma rettangolare estesa per 2.800 metri quadri, anch’essa posta sotto sequestro. Si tratta di cemento in varie pezzature, plastica e
materiale ferroso che dovevano essere destinati, molto probabilmente, alla preparazione di sottofondi drenanti su cui costruire delle serre per espandere un’attività presente in loco.


Il Corpo di Polizia provinciale ha inoltrato una comunicazione al Comune di Argenta, che è competente all’emissione dell’ordinanza per il ripristino dello stato dei luoghi a carico dei responsabili. Oltre alla denuncia, i responsabili sono stati multati con una sanzione amministrativa di 3.098 euro per trasporto di rifiuti senza formulario.