Arestud, l’Azienda Regionale per lo Studio Universitario di Modena e Reggio Emilia, ha consegnato in questi giorni le chiavi di sei appartamenti di palazzo Santa Chiara a diciotto studenti universitari che godono del beneficio del posto alloggio per l’anno accademico 2005-2006.

Gli studenti, dieci ragazzi e otto ragazze, hanno già preso possesso dei rispettivi alloggi in via degli Adelardi, dando così il via ad un processo di insediamento studentesco in centro storico che proseguirà anche in futuro. Nel frattempo, inoltre, sono iniziati i lavori di recupero dell’Istituto San Filippo Neri che, una volta terminati, offriranno altri 74 posti letto.

Nel dettaglio, alle otto studentesse – trasferite dalla residenza Allegretti – sono stati destinati quattro mini appartamenti, ognuno composto da una camera doppia, soggiorno con cucinotto e bagno, mentre i dieci studenti – di cui otto provenienti dalla residenza di via delle Costellazioni – occupano due appartamenti, ognuno composto da tre camere, di cui due doppie e una singola, due bagni e una cucina. Il contratto di locazione tra Arestud e Comune di Modena, che è proprietario degli alloggi – dati in gestione ad Acer – avrà la durata di quattro anni, rinnovabili alla scadenza.

“Si tratta della prima esperienza di insediamento studentesco in strutture residenziali normali, fuori cioè dal tradizionale circuito delle residenze universitarie – spiega Claudio Bergianti, presidente di Arestud di Modena e Reggio Emilia – In questo modo si favorirà una maggiore integrazione della popolazione studentesca sul territorio, in particolare in Centro storico, che in questo periodo è al centro di una vasta operazione di rivitalizzazione. La presenza degli studenti, tutti iscritti a facoltà umanistiche con sede in Centro storico, sarà quindi un contributo ulteriore in questa direzione. Nel medio termine valuteremo i risultati dell’esperienza, ipotizzando fin d’ora un ulteriore potenziamento della presenza studentesca nel cuore della città”.