Come Ascom Confcommercio – afferma Claudio Furini Direttore Generale dell’Ascom Confcommercio Modena – abbiamo già sottolineato durante la Conferenza di Pianificazione che la rete distributiva era già equilibrata e che non necessitava di interventi particolari bensì di aggiustamenti; in modo particolare per le aree di Vignola e Sassuolo.


Se andranno avanti realtà distributive di queste dimensioni – prosegue Claudio Furini – dovremo munire la rete di commercio tradizionale di un insieme di risorse atte ad ottenere un livello di attenzione alto su questo importante canale distributivo, asse portante anche di realtà vitali come quelle dei centri storici o delle periferie.

Ma in realtà – continua Claudio Furini – tutti dobbiamo sapere che le leggi che prima sostenevano il settore legate a progetti di valorizzazione commerciale (Legge 41/97) quelle sul turismo, ecc. (Legge 40 e Legge 7) non verranno più rifinanziate dalla Regione e quindi non ci saranno più risorse per quegli interventi sul territorio che TUTTI hanno sempre definito “importanti” ed ai quali hanno sempre plaudito.

Riteniamo che ci debba essere assoluta “coerenza” tra nuove aperture, evoluzione ed investimenti e pertanto, – afferma Claudio Furini Direttore Generale dell’Ascom Confcommercio – abbiamo deciso di coinvolgere tutti gli attori della nostra realtà provinciale a partire dalla Provincia di Modena e proseguendo con la CCIAA e tutti gli Enti Locali affinché venga creato un “Fondo per l’innovazione e lo sviluppo anche per il settore Commercio (Turismo e Servizi)” con l’individuazione di adeguate risorse finalizzate allo sviluppo del settore.