L’angelica voce di Maria Vittoria, monaca cantatrice del seicento fiorentino”: è questo il titolo dell’iniziativa organizzata dal Comune di Sassuolo e Forum UTE, con la partecipazione di Manuela Belardini, per questa sera, con inizio alle ore 21, presso la sala conferenze G.P. Biasin.

Maria Vittoria Frescobaldi (1589 – 1656) entrò nel monastero fiorentino di santa Verdiana a soli cinque anni. Destinata come la gran parte delle sue consorelle a consumare forzatamente la sua vita tra le mura del chiostro prese le sue prime lezioni di canto. Dotata di voce angelica la sua notorietà divenne, negli anni, tale che il parlatorio si trasformò in luogo di incontri ed amicizie, come quella che si rivelerà irrimediabilmente compromettente con il musicista dilettante Sinolfo Ottieni.

In una notte d’estate del 1620, il nobile senese violando la clausura si introdusse nella cella di lei. Scoperti ed arrestati, la loro gravissima infrazione venne punita in modo esemplare benché i protagonisti tentassero invano di giustificarsi dichiarando che il loro incontro era stato ordito unicamente per la sola grande passione che li univa: la musica.