Per fronteggiare la situazione di Sassuolo saranno in servizio per un mese equipaggi aggiuntivi di carabinieri: agenti di Polizia, inoltre, verranno assegnati stabilmente a completamento della pianta organica.

Quattro equipaggi dei carabinieri (per un totale di otto uomini) sono gia’ in forze, mentre i poliziotti arriveranno quattro a meta’ aprile, non appena sara’ concluso il presidio dei seggi elettorali, sei in autunno. Sono questi gli interventi ufficializzati neL Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, tenuto in Prefettura a Modena alla presenza del ministro per i Rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi.


”Questi rinforzi sono un segno tangibile dell’attenzione per l’emergenza sassolese da parte delle forze dell’ordine – hanno commentato, al termine dell’incontro, il sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi e il presidente della Provincia Emilio Sabattini – e di questo ringraziamo il prefetto, che ha seguito con grande attenzione la questione ancor prima che si verificasse l’episodio dell’arresto, che ha fatto esplodere il caso a livello nazionale”. Ma – aggiungono gli amministratori in una nota – gli attesi rinforzi di polizia, da soli, non bastano a risolvere le situazioni critiche di via Adda e via Circonvallazione. ”Servono azioni concrete per riqualificare l’area – spiega il sindaco Pattuzzi – La situazione di via Adda non e’ esattamente uguale a quella di via San Pietro, dove in giugno abbiamo proceduto allo sgombero del condominio San Matteo, ma senza un intervento radicale rischia di diventarlo”.


”In questo senso – concludono Pattuzzi e Sabattini – ci aspettavamo qualcosa in piu’ dal governo. La presenza inaspettata e insolita del ministro Giovanardi alla riunione del comitato provinciale e’ il riconoscimento, crediamo, di una situazione eccezionale alla quale, quindi, avrebbero dovuto far seguito interventi eccezionali a sostegno anche economico del Comune di Sassuolo per la bonifica di quella zona”.