Gerardo La Guardia, procuratore capo
di Parma, ha lasciato gli uffici poco prima di mezzanotte e ha confermato che non ci sono state contraddizioni nelle ricostruzioni che Paolo e Paola Onofri hanno fatto su quanto avvenuto giovedi’ sera a Casalbaroncolo.

”Poveretti, sono molto abbattuti – ha commentato. La signora aveva preso tranquillanti. Reagiscono al meglio delle loro possibilita’, considerata la situazione”.

La Guardia ha spiegato che marito e moglie sono stati sentiti per tante ore (il Procuratore non ha ha partecipato alla prima fase in Questura) solo perche’ c’era necessita’ di mettere a fuoco ogni dettaglio. E ha ribadito, rispondendo ad una cronista, che i coniugi Onofri non sono indagati.


”E’ presto per escludere anche una
sola pista, al momento sono tutte in piedi. Non si esclude nulla”: cosi’ Nicola Vitale, il capo della squadra mobile di Parma, ha fatto il punto sulle indagini per il sequestro di Tommaso. ”Per stasera abbiamo finito qui – ha detto lasciando la Procura attorno a mezzanotte. Domani sentiremo altre persone, parenti, amici della famiglia”. Come il Procuratore, Vitale ha confermato che Paolo e Paola Onofri sono stati ascoltati per tante ore ”perche’ c’era la necessita’ di chiarire ogni aspetto”.