Una ricercatrice dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia si è aggiudicata quest’anno il Premio Arturo Carlo Jemolo.

Il Premio Arturo Carlo Jemolo, il più importante riconoscimento attribuito in Italia dal 1991 a scritti di diritto canonico, diritto ecclesiastico e storia dei rapporti tra Stato e Chiesa, è stato assegnato quest’anno ad una ricercatrice dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. La commissione, costituita, tra gli altri, dai professori Silvio Ferrari e Francesco Margiotta Broglio, ha deciso infatti di premiare l’opera della dott.ssa Silvia Scatena, docente di Storia contemporanea alla Facoltà di Scienze della Formazione, autrice della monografia “La fatica della libertà. La dichiarazione Dignitatis Humanae al Vaticano II”.

La cerimonia di consegna è stata ospitata presso l’Università Statale di Milano il 7 febbraio scorso. E proprio in questi giorni, per la stessa monografia la dott.ssa Silvia Scatena è stata giudicata vincitrice anche del Premio Desiderio Pirovano 2005, un concorso nato nel 2001 e destinato a segnalare lavori scientifici di approfondimento di temi relativi alla storia della Chiesa e del Cristianesimo in età moderna e contemporanea.

Il Premio Arturo Carlo Jemolo, istituito fin dal 1991 per iniziativa della facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Torino, seleziona alternativamente ogni anno, una volta il saggio, una volta la monografia, una volta la rivista, che abbiano affrontato con più rigore scientifico e chiarezza espositiva temi riguardanti la Chiesa e, più in generale, la Storia delle religioni.

Lo spessore della ricerca, svolta dalla dott. ssa Scatena, si basa su uno spoglio di fonti a dir poco impressionante e rappresenta un bell’esempio di severità scientifica.
Il Premio Arturo Carlo Jemolo continua a commemorare la figura del prof. Arturo Carlo Jemolo, docente di Diritto canonico dell’Università La Sapienza di Roma, scomparso nel 1981. Negli anni passati, il riconoscimento è stato conseguito nel 2003 dal prof. Paolo Prodi dell’Università di Bologna per il libro “ Una storia della giustizia”, nel 1998 dai proff. Rafael Navarro Valles e J.Martinez Torron per un’opera scritta a quattro mani su “Le obbiezioni di coscienza, profili di Diritto Comparto”, nel 1994 dal prof. Paolo Moneta dell’Università di Pisa per “ La giustizia nella Chiesa” ed dal prof. Salvatore Berlingò dell’Università di Reggio Calabria per “Enti e beni religiosi in Italia” e nel 1991 dal prof. Giacomo Martina dell’Università Gregoriana che presentò un volume su “Pio IX 1867-1878”.