Per due giovanissimi clandestini provenienti dell’est europeo, la più piccola sporgenza di un muro diventa un appiglio su cui issarsi per dare la scalata alla parete. Ma martedì mattina, poco dopo le nove, è andata male ai due minorenni di nazionalità rumena.

La coppia, con un’agilità straordinaria, e senza protezione alcuna, si stavano arrampicavano sul muro esterno di una casa abbandonata nell’area dell’ex AMCM in via Sigonio. Sono però stati sorpresi da una pattuglia della Polizia Municipale, impegnata in un servizio del controllo del territorio.

Gli agenti per richiamare l’attenzione dei due improbabili scalatori hanno azionato la sirena della macchina di servizioi, i due per tutta risposta hanno risposto agli operatori di “…farsi i fatti loro”.
Dopo aver fermato i minorenni la pattuglia ha potuto verificare che all’interno di una stanza della palazzina i due avevano allestito un rifugio con due giacigli. I rumeni, su cui gravano sospetti di essere gli autori di furti in appartamenti razziati dopo ardite scalate di muri esterni, sono stati accompagnati presso una comunità di accoglienza.