Ben venga la prospettiva, emersa nel dibattito dell’ultimo Consiglio Comunale, di organizzare anche a Modena una “Notte Bianca”; ciò, anche nella consapevolezza che più ricco e articolato è il panorama delle attività di animazione, maggiore può divenire l’appeal turistico della città.

Nello stesso tempo è bene però evitare interventi estemporanei e tesi ad imitare esempi di altre città, molto diverse da Modena. Risulta più opportuno, invece, partire da un’attenta analisi di ciò che serve a Modena per migliorare il proprio posizionamento nel mercato del turismo.

“Occorre” secondo il responsabile del settore turismo di Confesercenti, Alberto Crepaldi “prima di tutto rafforzare l’identità del prodotto che il territorio modenese può offrire, valorizzando in modo integrato i diversi punti d’eccellenza: arte, gastronomia, sport, motori in particolare e superando l’eccessiva parcellizzazione di azioni sul territorio. Un risultato che può essere raggiunto creando le condizioni affinché i diversi attori protagonisti nella filiera del turismo locale, si raccordino sulle attività già intraprese, ma soprattutto sviluppino in seno ad una struttura unitaria processi di promozione e commercializzazione di un prodotto turistico integrato”.