Due appartamenti dichiarati inagibili per motivi igienico – sanitari, 6 clandestini bloccati e portati in Questura a Modena per le procedure di rito.
E’ questo il bilancio del nuovo controllo congiunto, avvenuto questa mattina all’alba, nel palazzone di via Adda a Sassuolo ad opera della Polizia Municipale di Sassuolo, Carabinieri, Polizia di Stato, reparto cinofilo della Guardia di Finanza ed Azienda Usl.


Le forze dell’ordine, dopo un’intensa attività d’indagine che aveva portato alla consapevolezza della presenza di alcuni clandestini nel palazzo, sono entrate in azione questa mattina alle ore 7 individuando due appartamenti sospetti: uno situato al primo piano e l’altro al secondo.
La presenza di sangue fresco sulle scale e nei corridoi condominiali lascia presupporre che anche in nottata sia avvenuta una rissa nel cortile del palazzo o addirittura all’interno del condominio.

Nel primo appartamento, poi dichiarato inagibile e sigillato con una lastra d’acciaio per le pessime condizioni igienico – sanitarie, le forze dell’ordine hanno individuato 4 extracomunitari clandestini ; nel secondo appartamento, anch’esso oggetto di un’ordinanza d’inagibilità e inabitabilità a firma del Sindaco, i clandestini presenti e fermati erano 2.
Di questi sei, uno risulta colpito da un decreto d’espulsione, gli altri cinque, tutti clandestini, sono stati trasferiti negli uffici della Questura di Modena per gli adempimenti di rito.

“E’ indispensabile – ha commentato il Sindaco presente ai controlli – mantenere alta la guardia affinché non ci si debba trovare, in futuro, a fronteggiare un nuovo caso “San Pietro”. La microcriminalità, che in edifici come questo trova terreno fertile, deve comprendere che le istituzioni sono pronte a tutto pur di fermare un degrado che danneggia l’intera comunità e, prima ancora, i condomini onesti che non hanno il coraggio di uscire dai propri appartamenti e che sono costretti a trascorrere notti insonni a causa degli schiamazzi di spacciatori e delinquenti. Operazioni congiunte come quella di questa mattina e della scorsa settimana – conclude il Sindaco Graziano Pattuzzi – proseguiranno a tappeto e all’improvviso fino a quando, queste persone, non avranno definitivamente abbandonato la nostra città”.