Sono stati condannati a 8 e a 6 mesi di reclusione i due cittadini ucraini che l’8 gennaio scorso, per cercare di sfuggire a un controllo a San Lazzaro di Savena, con l’auto trascinarono per alcuni metri un maresciallo dei carabinieri, finito all’ospedale con 10 giorni di prognosi.

E’ la decisione giudice monocratico del capoluogo emiliano, che ha revocato la custodia cautelare per uno dei due e l’ha attenuata in obbligo di dimora per l’altro. I due, di 33 e 28 anni, erano accusati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni: sulla misura della pena ha influito il fatto che gli imputati fossero incensurati. In quell’occasione finì in manette anche una loro connazionale ventunenne che si trovava sulla stessa auto, per non avere rispettato un provvedimento di espulsione.

L’episodio avvenne in via Torreggiani, durante alcuni servizi di controllo contro i reati connessi alla prostituzione e all’immigrazione clandestina.